L'ANALISI
30 Marzo 2024 - 05:05
CREMA - Quante volte si paga in ritardo una multa, con conseguente esborso maggiorato dalla penale, a causa di un avviso di raccomandata dimenticato troppo a lungo in un cassetto? Adesso non ci sarà più questo rischio. Le sanzioni arriveranno direttamente sullo smartphone, o sul tablet, oppure via mail. Il Comune attiverà al più presto, nell’arco di pochi mesi, la Piattaforma notifiche digitali (Pnd), sul modello di quella già istituita a livello nazionale. Un sistema che consente alla pubblica amministrazione di inviare ai cittadini notifiche a valore legale relative agli atti amministrativi, in modo digitale.
Addio alla vecchia raccomandata, benvenuta comunicazione 2.0. Si accelerano i tempi e si facilitano i cittadini tramite ail, sms o messaggi sull’app IO, così da aumentare la probabilità di riuscire a contattare il destinatario della notifica. «Accentrando il sistema di notificazione di tutta la pubblica amministrazione, la Pnd in prospettiva realizzerà ‘il cassetto digitale del cittadino’ svincolando gli enti dai servizi di recapito posta cartacea», sottolineano in Comune. Ci sarà dunque anche un risparmio di risorse, quelle relative ai costi per l’ente di piazza Duomo.
Già richiesto il finanziamento del nuovo sistema, sfruttando i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Inizialmente la Pnd riguarderà le notifiche per le violazioni al codice della strada e per altre sanzioni emanate dal Comune. Poi potrà essere estesa. Il tutto dovrà entrare a pieno regime entro la fine del 2025 secondo le scadenze previste dal bando di finanziamento. Ma non è finita qui: per agevolare i cremaschi nei pagamenti, il Comune aderirà anche alla piattaforma PagoPa, così da favorire una completa digitalizzazione dei pagamenti effettuati a favore della pubblica amministrazioni, con conseguente semplificazione per i cittadini.
Risparmi di tempo, innanzitutto, dovuti al fatto che non ci dovrà più recare agli uffici dell’ente o in Posta. E sempre tramite i fondi del Pnrr, il Comune di Crema ha presentato domanda per l’attivazione di 47 servizi disponibili. Queste e altre innovazioni fanno parte del Piao, acronimo del Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026, approvato nell’ultima giunta pre pasquale dall’amministrazione guidata dal sindaco Fabio Bergamaschi. Un obbligo di legge per gli enti locali con più di 50 dipendenti: Crema ne conta circa 180.
«Gli obiettivi sono semplificare e migliorare di alcune procedure, come la gestione e concessione dei patrocini di servizi sociali, educativi, culturali e quelle operative della polizia locale — sottolinea il sindaco — attivare un nuovo modello organizzativo del Punto unico di accesso ai servizi, migliorarne la qualità per l’incremento del benessere sociale, educativo e assistenziale». In progetto anche l’attivazione di un ufficio per la revisione delle procedure del servizio di assistenza personale, l’approvazione di nuove convenzioni con le scuole paritarie fino ai sei anni.
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