L'ANALISI
29 Marzo 2024 - 11:53
CREMA - Folta partecipazione di fedeli in cattedrale, nel tardo pomeriggio di ieri, per la messa in coena domini. Durante la quale, il vescovo Daniele Gianotti si è fatto carico della lavanda dei piedi durante la liturgia. Dodici i piccoli discepoli, che riceveranno a breve la prima comunione: con loro è stato rievocato il gesto di umiltà nella navata centrale. Erano tutti accompagnati da genitori o nonni.
Durante l’omelia, il vescovo ha evidenziato il mistero del momento nel quale il «Signore dona la sua vita. Il male è presente nel mondo, al quale Cristo risponde con l’amore, con il bene». Al fianco del presule, don Angelo Lameri. In mattinata, monsignor Gianotti aveva celebrato la messa crismale, con la partecipazione dei sacerdoti del circondario. Una funzione per la benedizione dell’olio dei catecumeni e degli infermi. Sull’altare, il vicario generale don Attilio Premoli, il presidente del Capitolo don Ersilio Ogliari, don Gianni Vailati, padre Tommaso Grigis, nonché don Giambattista Scura, che ha festeggiato il 40° di vita consacrata. Molti i fedeli, nonostante l’orario lavorativo.
Proseguono oggi i solenni riti: stasera con la via crucis, presieduta da monsignor Gianotti, con partenza dalla chiesa di San Benedetto. Poi piazza Garibaldi, le vie Griffini e Borgo San Pietro per raggiungere la cattedrale, per la benedizione finale. In caso di pioggia, il rito si svolgerà solo in chiesa. Domani sera veglia dalle 21.30, domenica alle 11 il pontificale.
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