L'ANALISI
29 Marzo 2024 - 05:10
PANDINO - L’annuncio è stato dato ieri dai vertici della Fondazione Ospedale dei poveri, che gestisce l’omonima casa di riposo di via Vignola. Tutti i letti dei 106 ospiti della struttura sono elettrici. Un risultato raggiunto dopo un anno di impegno e grazie alla solidarietà di molti.
L’ente, guidato dal presidente Sante Poggioli, a marzo 2023 aveva lanciato una raccolta fondi per completare la dotazione di attrezzature destinate agli ospiti, «un supporto fondamentale — precisano in Fondazione — per il benessere del paziente in grado di portare benefici ergonomici, funzionali e anche psicologici, non solo al residente, ma anche agli operatori sanitari». In 12 mesi la Fondazione ha raccolto 44.370 euro di donazioni, arrivate da associazioni, privati e altri benefattori. In questo modo è stato possibile acquistare i 20 letti mancanti per completare la dotazione.
Sono andati a sostituire gli ultimi meccanici e manuali rimasti in dotazione alla casa di riposo, permettendo così di ammodernare l’ultimo reparto che ne era privo. «A nome della Fondazione, del personale e degli ospiti esprimiamo il più sentito grazie a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo», concludono dalla Rsa. Tra le ultime donazioni in ordine di tempo, va ricordata quella che ha visto unire le forze l’associazione Soli mai, che da anni affianca la Fondazione Ospedale dei poveri, e i volontari che organizzano il raduno di auto Panda a Pandino, quest’anno in programma il 22 e 23 giugno.
Insieme hanno messo sul piatto 10mila euro, serviti per acquistare quattro letti dotati di movimento elettrico, donati alla casa di riposo di via Vignola. Già nel 2022, Soli mai ne aveva comprati altri due. Il sistema elettrico dei letti consente agli operatori di gestire più facilmente i pazienti, soprattutto quelli che per ragioni di salute sono allettati per gran parte della giornata.
Soli Mai, tramite costanti azioni di volontariato, raccoglie fondi per sostenere varie attività dell’Ospedale dei poveri e così continuerà a fare anche quest’anno. Inoltre i propri volontari sono costantemente presenti in Rsa, affiancando il personale del servizio animativo nella promozione di iniziative ricreative in favore degli ospiti. Vengono organizzate in occasione delle principali festività, ma anche in altre giornate, sfruttando sia gli spazi interni della struttura, sia quelli esterni, in particolare l’area del cortile di fronte all’ingresso. In questo caso, ovviamente, c’è da aspettare la bella stagione.
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