Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASALMAGGIORE VERSO IL VOTO

Pd sotto attacco: «Vogliono le poltrone»

Il sostegno dem all’ex sindaco Toscani nel mirino della candidata civica Piccinelli

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

27 Marzo 2024 - 16:34

Pd sotto attacco: «Vogliono le poltrone»

Palazzo comunale a Casalmaggiore

CASALMAGGIORE - Il clima pre elettorale inizia a scaldarsi. La decisione del Pd di sostenere la candidatura di Luciano Toscani a sindaco ha innescato la reazione di un’altra candidata alla poltrona più alta del Comune, Annamaria Piccinelli, che si presenta alla guida del Movimento Vivace e Sostenibile con il sostegno del Movimento 5 Stelle. In un post, Piccinelli ricorda le prese di posizione del Pd pubblicate su La Provincia del 25 maggio 2023: ‘Noi siamo il contrario di Toscani’, ‘Il metodo con cui Toscani si è candidato non ci appartiene’, ‘Toscani si sveglia dopo quattro anni e proclama il ‘verbo’ su cui chiede acclamazione. Per noi non funziona così’, ‘Il Pd ha sancito la propria alleanza con Cnc’.

duo

Annamaria Piccinelli e Luciano Toscani


«La coalizione VivaceSostenibile-M5S ha chiesto più volte un incontro con il Pd, invano – afferma Piccinelli —. Con gli ‘esiliati politici’ non si parla». E ora, scrive Piccinelli, «con grande senso di ‘responsabilità’ chiedono assessorati a Toscani».

La consigliera, interpellata, ricorda che «la chiusura di Cnc-Pd è stata perentoria, netta. Io ho sempre pensato che una possibile alleanza debba richiedere tempo, dialogo e calma e per questo siamo partiti un anno e mezzo fa nel tentativo di giungere a una ricomposizione, ma non c’è stato nulla da fare, ci hanno chiuso più volte le porte in faccia. Nel frattempo, però, i progetti del Pd sono andati in fumo, non hanno trovato un loro candidato da presentare e all’ultimo, accorgendosi di non riuscire a venire a capo della situazione, hanno fatto il contrario di quello che hanno dichiarato lo scorso anno dichiarando il loro appoggio al progetto di Toscani».

La candidata sindaca aveva avviato una interlocuzione anche con Toscani, ma le strade si sono divise: «Abbiamo due visioni di città diverse. Durante il percorso, è emerso che non era possibile proseguire. Finché si parlava di aspetti minoritari, si poteva anche andare d’accordo. Quando abbiamo toccato qualche ganglo particolarmente delicato, ecco che il castello ha iniziato a tremare. Parlando di politica territoriale si è capito che le nostre visioni viaggiano su binari diversi».

Resta ora l’attesa nei confronti dell’altra parte di Cnc, Rive Gauche, che per ora non si è pronunciata. «In questo caso – spiega Piccinelli – devo dire che un confronto con me c’è stato. Il mio programma a loro andava bene, ma tutto si è fermato solo a quello, non c’è stato alcuno sviluppo ulteriore». Nessuna alleanza, insomma. Resta da capire se Rive Gauche deciderà di presentare una propria lista o meno. La situazione è ancora fluida, ma con tutta probabilità la lista ci sarà.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400