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CASALMAGGIORE. VERSO IL VOTO

Il Pd ha preso la decisione: sosterrà la corsa di Toscani

Il Partito democratico non si presenterà con una propria lista, ma appoggerà la «civica» dell’ex sindaco

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

27 Marzo 2024 - 05:05

Il Pd  ha preso la decisione: sosterrà la corsa di Toscani

Toscani, Daina, Gialdi e Vappina

CASALMAGGIORE - «Il circolo Pd di Casalmaggiore sente la responsabilità di dare alla nostra comunità una chance di cambiamento. Su queste basi, condivide il progetto civico di Luciano Toscani, dando la sua disponibilità a collaborare in termini di idee, proposte e competenze». Parole del segretario Ettore Gialdi che, ieri mattina, affiancato dai consiglieri comunali Fabrizio Vappina e Mario Daina, ha ufficializzato la propria posizione in vista delle elezioni.

«Casalmaggiore deve uscire da un decennio che ha visto crescere giorno per giorno il suo isolamento e il suo declino - ha esordito Gialdi -. Siamo una terra periferica: senza un'amministrazione all'altezza della situazione, il fatto di vivere in una terra periferica diventa un peso che rischia di condannarci ad un inesorabile declino. L'amministrazione Bongiovanni ha rinunciato ad esercitare un ruolo guida nel Casalasco e di coordinamento con i comuni dell'Oglio Po, contribuendo a rendere precario il futuro del nostro ospedale e a non trovare prospettive concrete per la necessaria tangenziale. E' giunto il momento di cambiare: sanità, lavoro, ambiente, diritti, scuola, servizi alla persona, con la necessità di porre mano ad un riassetto del nostro welfare locale, per dare risposte alle nuove povertà e fragilità che affliggono anche il nostro territorio, richiedono un'amministrazione in grado di fare rete, di imboccare la strada della ripresa e di recuperare un ruolo d'impulso con capacità di dialogo, di proposta e di coinvolgimento di tutte le energie positive, e sono tante, del nostro territorio. Il contrario dell'amministrazione Bongiovanni. Dovremo pur avere l'ambizione di ridare una prospettiva ai nostri giovani sia in termini di opportunità che di partecipazione e protagonismo».

Il segretario del Partito democratico ha continuato: «La nostra comunità non è mai stata così frammentata e diseguale come costituita da "bolle" che non dialogano tra loro e che conducono vite quasi separate. Basta guardarsi attorno e frequentare la nostra piazza per capire di cosa stiamo parlando. La scuola e lo sport sembrano essere gli unici terreni in cui appare possibile un livello di condivisione più alto. È necessaria una nuova idea di socialità che punti a sviluppare e proporre strumenti di partecipazione, rivolti anche ai quartieri e alle frazioni, indispensabili per garantire una buona amministrazione e per sconfiggere quei sentimenti di sfiducia, delusione e lontananza che troppo spesso minano i rapporti tra i cittadini e la propria istituzione».

Per il Pd il Comune è «indebolito»: «Guardiamo con grandissima preoccupazione al progressivo e grave indebolimento della macchina comunale aggravato dal ricorso sistematico all'esternalizzazione dei servizi. È eclatante la carente manutenzione del verde pubblico. La buona volontà dei dipendenti comunali non basta a far funzionare l'insieme dei servizi necessari ai cittadini che devono poter guardare con fiducia al proprio comune. Casalmaggiore ha diritto ad un'alternativa concreta a dieci anni di amministrazione Bongiovanni».

Per il circolo Pd di Casalmaggiore l'unica condizione per creare «un'alternativa forte e credibile a questa amministrazione, sempre più connotata da un immobilismo dannoso, è quella di una proposta aggregante capace di aprire una nuova stagione di partecipazione e di rilancio. Nessuno è autosufficiente». Gialdi ha concluso con parole di elogio per Daina e Vappina, che si sono spesi in «anni molto positivi di opposizione, fatti di impegno e capacità».

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