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CREMONA VERSO IL VOTO

«Pregiudizi, figuraccia e noiosa propaganda»

Sicurezza e immigrazione. Dai dem replica piccata a De Corato e alla destra

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

27 Marzo 2024 - 05:30

«Pregiudizi, figuraccia e noiosa propaganda»

CREMONA - Su sicurezza e immigrazione, «il solito noioso esercizio di propaganda da parte della destra», le «sparate piene di pregiudizi improduttivi» e le «brutte figure». Le dichiarazioni del parlamentare Riccardo De Corato (FdI), due giorni fa in tour nei quartieri con il candidato sindaco Alessandro Portesani e con il meloniano Marcello Ventura, coordinatore provinciale e consigliere regionale, provocano la replica piccata del segretario cittadino del Pd, Riccardo Galletti, del consigliere regionale Matteo Piloni e dell’assessore Barbara Manfredini. Dai dem un’alzata di scudi.

de corato

Il direttore Paolo Gualandris, il parlamentare Riccardo De Corato e la giornalista Francesca Morandi

Attacca Galletti: «Si sollevano problemi legati alla sicurezza, all’immigrazione senza mai dare una risposta concreta o proporre reali soluzioni. Lo si fa in modo strumentale e scorretto disegnando una realtà che di fatto non esiste (come peraltro ammette lo stesso De Corato). La destra è ormai al governo nazionale e, soprattutto, al governo regionale da molto tempo senza però affrontare questi problemi in modo serio».

Una destra che «preferisce relegare le problematicità nel perimetro propagandistico per poi permettersi di colpevolizzare gli amministratori locali».

Di Cremona dice: «È una città civile e nonostante presenti alcuni problemi viene definita da tutti, compresi gli organismi di pubblica sicurezza, come un contesto sicuro». Galletti ricorda gli investimenti fatti «in questi anni dal Comune in progetti sulla sicurezza in senso stretto: ha assunto vigili urbani e inserito telecamere di sorveglianza nei contesti più a rischio». Invita De Corato «ad informarsi bene sulla città prima di sparare pre-giudizi improduttivi».

Liquida Portesani: «Candidato sempre meno civico e sempre più abbracciato alla fiamma di antica memoria. Gli suggeriamo di studiare un po’ meglio le sue proposte: videocamera leggi-targa e bodycam sono già strumenti utilizzati dal Comune da parecchio tempo. Notizie non sono riservate: basterebbe verificarle sul sito dell’ente. La reale ‘Novità a Cremona’ sarebbe, per la destra, fare qualche proposta più meditata. Peccato».

Piloni affonda su De Corato: «Quando un esponente politico viene in una città che non è la sua, o si informa o è meglio che taccia, non solo per evitare brutte figure, ma soprattutto per il rispetto che si deve ai cittadini».

Anche l’assessore Manfredini rinfresca la memoria all’ex assessore regionale alla Sicurezza De Corato: «A Cremona le body cam ci sono proprio con un finanziamento di Regione Lombardia e con il contributo del Comune, dal 2019, proprio con De Corato. L’amministrazione di Cremona e il suo assessorato hanno investito sulla polizia locale da sempre, anche facendo fronte a un’imponente diminuzione di personale legata a pensionamenti. Nell’ultimo anno, 10 nuovi agenti da settembre del 2023 e 5 ufficiali già in servizio e completamente formati, anche grazie alla possibilità di frequentare un corso dell’agenzia regionale Polis, svoltosi a Cremona da settembre a dicembre 2023. Investimenti anche su nuove tecnologie, palmari, safer place e su mezzi».

Manfredini parla di «focus sui temi emergenti di sicurezza urbana» e di «quotidiana prevenzione sulle strade di Cremona vicino ai cittadini!». «D’altra parte — chiude —, come ammette anche l’onorevole De Corato, a Cremona non c’è un’emergenza sicurezza. Ma, nonostante questo e comprendendo le percezioni e i sentimenti di nostri concittadini, non smetteremo mai di investire e lavorare sul tema della sicurezza, per quanto di nostra competenza e in sinergia con le forze dell’ordine».

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