L'ANALISI
20 Marzo 2024 - 15:26
CREMA - Un'autofficina pienamente operativa, peccato sia stata aperta senza permessi e autorizzazioni. Inoltre, all'interno vi lavoravano due operai in nero. A portare alla luce questa situazione è stata la polizia stradale di Crema. Gli agenti del distaccamento, al cui comando c'è Mario Crotti, sono arrivati al capannone dopo un controllo di routine in un'autoriparazioni del territorio.
Da lì è emerso che il titolare aveva affittato un secondo capannone, in un altro comune. Niente di irregolare, ovviamente, solo la legittima volontà di ampliare l'attività. Il problema è che la stessa è passata senza la Scia del Comune, la comunicazione alla Camera di Commercio e una serie di altri documenti di legge. In più i due operai, extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno, non avevano un contratto.
Non sarebbe nemmeno stato possibile: senza un permesso che abiliti al lavoro il cittadino extracomunitario non può essere assunto. Sembra anche alloggiassero nel capannone. Verifiche sono in corso da parte dell'ispettorato del lavoro. Ai danni del titolare dell'autofficina è stata comminata una multa di 5.564 euro. Sequestrati un carro ponte, un compressore, un forno di carrozzeria e carrelli per gli attrezzi per un valore di decine di migliaia di euro.
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