Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

BOZZOLO

Convegno e veleni, don Paolo: «Non ci sarò»

Dopo le polemiche, il sacerdote diserterà l’iniziativa da lui organizzata

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

15 Marzo 2024 - 05:10

Convegno e veleni, don Paolo: «Non ci sarò»

Don Paolo Tonghini

BOZZOLO - A 24 ore dal convegno sulle nuove dipendenze, l’organizzatore don Paolo Tonghini, presidente della commissione bioetica ‘Save the life’ e presidente dell’associazione internazionale New Tabor, ha annunciato che non sarà presente alla giornata di studi e dibattito. Il sacerdote manderà un messaggio che verrà letto all’inizio della mattinata da Rosanna Paganini, responsabile scientifico della giornata, coordinatrice infermieristica riabilitativa alla clinica San Clemente e alla fondazione Teresa Camplani, membro e segretaria della commissione bioetica ‘Save the life’.


La comunicazione dell’assenza è stata data dall’interessato alla stampa senza fornire ulteriori dettagli. Al momento non è chiaro il motivo o i motivi che hanno spinto don Tonghini a rinunciare a essere a Bozzolo, ma non è possibile escludere le vibranti polemiche successive al post su Facebook scritto lunedì sera, dove lo stesso criticava la scarsa collaborazione avuta in termini di promozione e pubblicità e lo scarso numero di iscritti provenienti dal mondo dell’oratorio di Bozzolo.

Messaggio che, in maniera indiretta, era indirizzato verso il parroco don Luigi Pisani e il vicario don Nicola Premoli, i quali hanno ricordato invece come dalla parrocchia ci sia stata la massima collaborazione. Sia per aver reso disponibili i locali (inizialmente il convegno doveva tenersi in sala civica), sia per aver trovato il supporto dei volontari per l’organizzazione del pranzo.


L’assenza, non ha modificato comunque il programma dei relatori e degli ospiti che sono tutti confermati. La tematica è quanto mai attuale e vuole offrire uno sguardo profondo sullo scenario giovanile post pandemia, soprattutto sulle ‘nuove’ dipendenze, nate appunto dopo il Covid. Durante la presentazione è stato ricordato che «in una società nella quale i ruoli della famiglia e i messaggi educativi sono sempre più confusi e meno incisivi, è l’intero sistema educativo che ha bisogno di una profonda riflessione e di una rivisitazione».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400