L'ANALISI
10 Marzo 2024 - 11:47
La consigliera Ilaria Chiodo
CREMA - Ne ha già distribuiti 40, ma in arrivo ce ne sono altri 60. Sono dei portachiavi dotati di allarme, che servono per spaventare e scoraggiare eventuali aggressori o malintenzionati e ad attirare l’attenzione della gente per ottenere aiuto. Ad acquistarli e a regalarli alle donne che abitano nelle quattro palazzine Aler di via Di Rauso è stata la consigliera comunale Ilaria Chiodo della lista Borghetti. L’iniziativa è conseguente ai problemi che sono venuti alla luce la scorsa settimana, riguardanti atti vandalici compiuti da alcuni giovani residenti, che hanno anche occupato abusivamente dei garage.
«In piazza Di Rauso — spiega Chiodo — c’è una situazione di tensione, determinata da questa baby gang che al minimo rilievo che le viene fatto risponde con aggressioni verbali e intimidazioni. Non è un caso se da un po’ di tempo i carabinieri sorvegliano quotidianamente questa zona. In particolare le donne vivono questo senso di paura procurato da chi è in una situazione di disagio e commette abusi e atti vandalici. Ormai i residenti non si sentono più sicuri nemmeno a portare le loro auto in garage».
Da qui l’idea di regalare i portachiavi che emettono un allarme, che si può sentire fino a una distanza di 180-200 metri, e una luce intensa.
«Basta tirare un filo — afferma la consigliera di minoranza — che scatta l’allarme. Le donne a cui l’ho regalato sono rimaste molto contente. Addirittura me l’hanno chiesto due uomini anziani. Le persone di una certa età sono le più fragili e le più esposte a certi tipi di comportamento, che si stanno verificando nelle nostre palazzine».
Chiodo illustra la finalità del suo gesto: «Serve a rafforzare il senso di comunità e a dare il segnale che c’è un vicinato che è attento a quanto sta accadendo. Vogliamo far vedere che non ci lasciamo spaventare o intimidire e che c’è attenzione da parte di tutti». Lo speciale portachiavi funziona con una batteria a bottone, è lungo sette centimetri e largo due e mezzo.
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