L'ANALISI
ISTRUZIONE: LE VALUTAZIONI E GLI ISTITUTI AI RAGGI X
07 Marzo 2024 - 05:30
CREMONA - È la scuola del long Covid quella che esce dai dati delle prove Invalsi per l’anno scolastico 2022/2023. Gli apprendimenti in italiano e matematica — soprattutto alla primaria — non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemici, un segnale preoccupante, mentre per inglese le cose vanno meglio. Alle medie e alle superiori il calo degli apprendimenti si è verificato immediatamente nel corso degli anni pandemici e oggi sta recuperando, ma non raggiungendo i livelli precedenti al 2020. A fare la fotografia dello stato di salute della scuola cremonese è Paolo Barabanti, ricercatore presso l’Invalsi e sociologo che ha cercato di costruire una narrazione dello status della scuola cremonese, rispetto agli esiti delle prove Invalsi.
«Le prove Invalsi riguardano le discipline di italiano e matematica per gli alunni della seconda classe delle primarie (grado 2), poi vengono somministrate di nuovo in quinta (grado 5) con l’aggiunta della comprensione scritta e orale dell’inglese — spiega —. Si passa poi alla misurazione degli apprendimenti raggiunti alla fine del ciclo delle medie, secondo il grado 8, ovvero dopo otto anni di scuola, successivamente poi alle classi seconde delle superiori (grado 10) e al termine delle classi quinte (grado 13). Il grado si riferisce ai numeri degli anni scolastici frequentati dai ragazzi. Ciò permette di capire l’andamento degli apprendimenti nella popolazione scolastica dalla primaria alle superiori su italiano, matematica e, in seconda battuta, sull’inglese».
Tutto ciò è leggibile anche se si traccia un contesto demografico della popolazione scolastica del territorio cremonese. Nei dati forniti dall’Istat si osserva un preoccupante calo di studenti in provincia. Nel 2015 dall’infanzia alle superiori gli alunni erano 51.015, nel 2021 sono diventati 48.753 con una flessione pari al 4,4%. A livello nazionale il calo è stato del 5,9%, ma a livello regionale il decremento si è attestato sul 2,2%. Cremona perde il doppio di studenti — in termini percentuali — rispetto al territorio lombardo. «In questo contesto — fa osservare Barabanti — la percentuale degli alunni non italiani nell’anno 2021/2022 era di 9.512 studenti pari al 19,7% della popolazione scolastica, a livello nazionale il territorio cremonese è al quinto posto per numero di alunni non italiani, a livello lombardo è la seconda provincia, subito dopo Mantova per uno scarto dello 0,1 punti percentuali».
Per le prove alle primarie la misurazione ha come punto di riferimento 200, ovvero la media nazionale del 2019 con cui poi si fa il raffronto. Ciò che emerge nei dati delle prove Invalsi nelle classi seconde elementari è che il punteggio per le prove di italiano si attesa nel 2023 su 190 contro i 205 del 2019 e i 210 del 2021, valore che passa a 202 nel 2022. Per matematica si passa dai 205 del 2019, ai 204 del 2021, passati a 195 nel 2022, ma discesi a 190 nel 2023. Negli apprendimenti in italiano le seconde elementari arrancano con un valore di 190, sotto il livello italiano (194), del Nord Ovest (194) e della Lombardia (195). In matematica la media cremonese equivale a quella italiana (190), ma è inferiore a quella lombarda (195) e del Nord Ovest (193). I punteggi delle prove registrati in quinta elementare confermano sostanzialmente quello in seconda con apprendimenti che tengono botta all’indomani della pandemia, ma che nel 2023 raggiungono livelli ancora lontani da quelli prepandemici: in italiano il valore era 202 nel 2019 passato a 194 nel 2023, in matematica si è passati dai 203 nel 2019 agli attuali 190. Nella comprensione dell’inglese scritto e orale — questa volta calcolato nella percentuale di chi raggiunge i livelli accettabili — si registra una sostanziale tenuta ed è un trend che ritorna anche negli altri ordini di scuola. «Tali dati confermano come in italiano e matematica gli effetti della pandemia stiano manifestandosi a distanza di tre anni — spiega il sociologo —. Non così per l’inglese che tendenzialmente mostra una sostanziale tenuta». Il confronto con gli altri territori non è premiante. Per italiano il dato cremonese nelle prove si attesta su 194 contro 198 della Lombardia, 197 del Nord-Ovest e il 196 nazionale.
In matematica Cremona conquista il punteggio di 190 in linea con la media italiana, ma sotto quella lombarda (192) e del Nord Ovest (191). In inglese Cremona col 90% di studenti che ottengono risultati positivi fa meglio della Lombardia (89%), del Nord Ovest (88%) e dell’Italia (87%); per inglese ascoltato Cremona, Lombardia e Nord Ovest raggiungono il livello del 95%, contro l’81% italiano.
Alle medie gli studenti che hanno raggiunto gli obiettivi di apprendimento in italiano sono stati il 64% nel 2023 con un incremento di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, ma lontani dalle prestazioni del 70% nel 2018 e del 68% nel 2019, l’influsso pandemia si è fatto sentire negli anni successivi e la ripresa c’è, ma è lenta. La stessa cosa vale per matematica. Se nel 2018 chi raggiungeva gli obiettivi di apprendimento era il 68%, nel 2023 si è passati al 60%. Come già registrato alle primarie a tener le posizioni ed anzi a migliorarle rispetto ai dati prepandemici sono le prove di inglese comprensione orale e scritta, un segnale che Barabanti legge in un contesto di fruizione della lingua inglese «legata agli stimoli che arrivano non solo dalla scuola, ma anche dai canali mediatici – afferma -. Le fiction in lingua originale, le serie di Netfix, le canzoni hanno un ruolo importante e legato all’uso dei device informatici, diventato esclusivo negli anni della pandemia. Questa possibilità di ascoltare o frequentare contenuti in inglese ha un suo effetto positivo sugli apprendimenti».
Per questo riguarda poi il confronto della performance del territorio cremonese rispetto alle altre realtà si osserva come in Italiano il 64% raggiunga gli obiettivi contro il 67% lombardo e il 65% del Nord-Ovest, ma la percentuale cremonese è superiore rispetto al contesto italiano del 62%. In matematica il 60% degli studenti raggiunge gli obiettivi, fanno meglio della media italiana del 56%, ma si è sotto rispetto alle medie regionali e del Nord-Ovest. Le prestazioni in inglese confermano un buon livello che allinea Cremona e il suo territorio con il resto della Lombardia.
Alle scuole superiori – nelle rilevazioni sulle classi seconde e quinte – l’Invalsi registra il calo degli apprendimenti nel periodo Covid, ma al tempo stesso un recupero lento, ma graduale. Nelle classi seconde nel 2018, il 75% aveva raggiunto gli obiettivi in italiano, nel 2023 si è passati al 64%, con un calo vistoso di sei punti fra il 2019 e il 2022. Per quanto riguarda matematica a raggiungere livelli di apprendimento positivi era stato il 71% nel 2018, nel 2022 e 2023 la percentuale si è attestata sul 63%. Nei confronti con i territori si conferma come nel 2023 Cremona e provincia sia in italiano che matematica facciano meglio della media italiana, ma in italiano siano leggermente inferiore rispetto a Lombardia e Nord-Ovest, mentre in matematica a fare meglio è il contesto lombardo.
Gli esiti registrati nelle classi quinte mettono in evidenza come l’effetto Covid sia ancora ben evidente nelle percentuali di raffronto fra quanti raggiungevano gli obiettivi nel 2019 il 71% in Italiano, il 72% in matematica, e 61% e 44% in comprensione scritta e orale dell’inglese. Fatta eccezione della lingua straniera, il calo negli anni pandemici si è aggirato sulla decina di punti percentuali, valori che ora stanno lentamente ma sensibilmente risalendo. Sono infatti il 61% ha ottenuto la sufficienza e oltre in Italiano, con uno scarto ancora di dieci punti rispetto a quattro anni fa, in matematica va meglio e la percentuale è del 66%, va meglio per la comprensione dell’inglese letto con il 65%, meglio del 2019 e così per inglese ascoltato al 54%.
Nel confronto con i territori il 61% cremonese è meglio della media italiana, ma non così di quella lombarda e del Nord-Ovest. Il 66% in matematica è al di sopra della media del Nord Ovest e di quella italiana, ma sotto di un punto rispetto a quella lombarda. Le prestazioni in inglese sono migliori per media a quelle italiane e del Nord Ovest, ma leggermente inferiori rispetto alla Lombardia.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris