L'ANALISI
06 Marzo 2024 - 05:20
CREMONA - «Il Cambonino è uno dei quartieri più presidiati: nell’ultimo bimestre gli interventi della polizia locale sono stati 33 e 257 in tutto il 2023 ed è, inoltre, attivo il controllo di vicinato. Sono presenti sei telecamere collegate con i vigili». Lo ha spiegato l'assessore alla Sicurezza, Barbara Manfredini, rispondendo all’interrogazione presentata dalla capogruppo della Lega, Simona Sommi, dopo i raid vandalici di un gruppo di ragazzini nel quartiere e contro i bus della linea L. E oggi si riunisce il Tavolo di quartiere per coordinare le attività e sviluppare sinergie anche con l’oratorio e la parrocchia.
«Abbiamo lavorato — ha aggiunto Manfredini — su abbandono dei rifiuti e sistemazione delle aree coinvolte, servizio scolastico, educazione stradale e controllo di agenti di quartiere. Sul tema della Linea L, abbiamo già incontrato, con l’assessore ai Trasporti, Simona Pasquali, Arriva e i tecnici del Tpl, ma già da Natale sono presenti due guardie giurate sui mezzi per cinque giorni alla settimana ed è iniziato anche un servizio di polizia locale in borghese». Altri controlli sono stati effettuati nella zona del Famila e del CremonaPo, mentre la novità è la convocazione per oggi pomeriggio del ‘Tavolo del Cambo’, realtà riattivata recentemente che coinvolge parte politica, componenti del Comitato di quartiere, agente di quartiere, parrocchia, servizi sociali, associazioni e cooperative che offrono servizi educativi.
«Stretto è inoltre — ha aggiunto Manfredini — il rapporto con il Comitato di quartiere» che «è stato coinvolto nelle attività rivolte agli adolescenti e preadolescenti con i progetti Ci sto Affare Farica! e CR-Evolution. È stata rigenerata l’area di gioco libero davanti alla scuola d’infanzia, rigenerato il campetto rosso con una nuova pavimentazione. L’assessorato allo Sport ha provveduto a fare acquistare e collocare le porte da calcetto nuove e ha coinvolto i ragazzi del quartiere in un torneo. Fondamentale è inoltre il documento di zona, utile strumento di lavoro e di intervento sul territorio».
Sommi si dice «non pienamente soddisfatta, pur apprezzando gli sforzi che il Comune pone sul quartiere attraverso iniziative dedicate al sociale». Per Sommi, le iniziative non sono abbastanza mirate: «Ho chiesto che attraverso i Protocolli di legalità, di concerto con la Prefettura, i servizi sociali prendano in carico questi minori. Non bastano progettualità sullo sport e dell’oratorio per agganciare i ragazzi: servono interventi più incisivi». «Quelle del Famila e del Cambonino, così come il parco Rita Levi Montalcini, sono zone – aggiunge Sommi – che la Lega di Cremona ha sempre presidiato con gazebo dedicati». Restano un problema le tempistiche e Sommi accusa: «Sarà un caso che il Comune se ne occupi a pochi mesi dalle elezioni?»
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