Investito da un'auto, Bombo ritorna a camminare

VAIANO CREMASCO - Da circa un mese, è diventato la mascotte del canile consortile e tutti i volontari fanno il tifo per lui. L’hanno chiamato Bombo, per la sua grande passione per il cibo: è un meticcio del tipo volpino, arrivato in fin di vita a inizio febbraio, recuperato nei dintorni di Pizzighettone dopo che, con ogni probabilità, era stato investito da un’auto. Progressivamente si è ripreso. Dopo essere stato operato per le gravi lesioni agli arti inferiori, ha trascorso lunghe settimane in convalescenza, praticamente immobile o quasi. Adesso, da qualche giorno, sta cominciando a muovere i primi passi. Ovviamente ci vorrà ancora un po’ per il pieno recupero, ma la strada è quella giusta.

«Da una situazione che sembrava disperata, siamo adesso tutti molto più tranquilli», sottolinea il direttore sanitario del Sogni felici Elena Castelli. La riabilitazione prosegue tra mille attenzioni dei volontari e del personale del canile consortile. Preziose anche alcune donazioni, come quelle di masticativi, che a Bombo piacciono tantissimo e lo hanno aiutato a distrarsi un po’ nel lungo periodo che ha dovuto trascorrere infermo. Ovviamente questo genere di prodotti vengono dati anche al resto dei cani ospiti del rifugio. Bombo è privo di microchip, dunque i proprietari non sono stati rintracciati. Quando è arrivato in fin di vita, non aveva nemmeno il collare. Insieme al recupero fisico, in canile segue anche un percorso per tornare a relazionarsi con fiducia alle persone in modo da essere pronto, tra qualche settimana, per l’adozione.

Sta meglio il cane investito sulla statale

Era stato soccorso dall'automobilista e dai volontari de 'La Cuccia e il Nido'