«Grazie a chi ha ricordato Emiliano»

GRONTARDO - Ringraziano tutti per la vicinanza e per la partecipazione al loro dolore. Giancarlo, papà di Emiliano Magni, anche a nome della nonna Maria, dice: «Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo momento tristissimo, a partire dai ragazzi dell’oratorio di Grontardo, gli ex compagni di scuola e i tantissimi amici di Emi. Vorrei salutarli tutti uno ad uno. Un grazie speciale a tutto il paese che ha partecipato al mio e nostro dolore».

Un saluto anche alla Cremonese, dove Emiliano ha giocato per diversi anni. «Un pensiero particolare — dice il papà — lo rivolgo anche all’Us Cremonese che ha ricordato Emiliano per i suoi anni trascorsi nel settore giovanile in maglia grigiorossa: il cordoglio della società, il lutto al braccio della Primavera in onore di mio figlio sono gesti che ho molto apprezzato. Non posso dimenticare i tifosi della curva sud Erminio Favalli per gli striscioni e la vicinanza che hanno manifestato in questa occasione, allo Zini e anche il giorno dei funerali. Grazie ai tifosi del Palermo, del S. Angelo Lodigiano e di tutte le società che hanno trovato il modo per riservare un pensiero ad Emiliano. Il calcio e l’attaccamento ai colori della Cremonese hanno rappresentato una fetta importante della sua vita, a cui ha dedicato anche tempo ed energie, attraverso il suo modo di coltivare le sue passioni, sempre con il sorriso ma al tempo stesso con grande caparbietà».

Nonostante la tragedia causata dall’incidente, la famiglia ha voluto legare questi istanti anche ad un messaggio di altruismo. «Grazie a chi ha raccolto il nostro invito a sostenere l’attività dell’associazione di volontariato La Solidarietà di Grontardo e anche all’azienda Foma di Pralboino presso cui Emi da anni lavorava e ha lavorato fino all’ultimo giorno. Infine il ringraziamento mio e della nonna Maria a don Diego Pallavicini, che ha celebrato i funerali di Emiliano ed ha saputo trovare le parole per offrirci un po’ di conforto in un momento così tragico. Un pensiero anche a don Claudio Rubagotti che ci ha raggiunto e ha pregato insieme a noi presso la camera ardente. In questo momento non abbiamo altro che le nostre parole per ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini e hanno voluto ricordare Emi, è l’unica cosa che possiamo fare, la facciamo con tutto il nostro cuore».

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