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Puzza ai Sabbioni: "Filtri sui camini della Kemin"

L’assessore Bordo: «Scattato l’obbligo a carico dell’azienda, problema definitivamente risolto in primavera»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

03 Marzo 2024 - 05:15

Puzza ai Sabbioni: "Filtri sui camini della Kemin"

CREMA - La luce in fondo a un tunnel che per decine di residenti dei Sabbioni significa dover sopportare periodicamente cattivi odori a causa delle emissioni della ditta Kemin, la cui sede si trova oltre via Milano. Un problema che si trascina sostanzialmente dall’estate scorsa: la Kemin produce appetibilizzanti per mangime per cani e gatti e antiossidanti naturali per uso pet food. Come già accertato tempo fa dall’Arpa, non c’è nessuna emissione nociva, ma il cattivo odore periodicamente invade una fascia di abitazioni del Sabbioni. A subire queste puzze sono quelle più prossime all’area industriale e commerciale di via Milano. Grazie a speciali filtri sui camini, entro maggio il problema potrebbe finalmente risolversi. Il che sarebbe fondamentale, pensando soprattutto all’estate, quando con le finestre aperte e l’afa i cattivi odori potrebbero diventare ancora più fastidiosi.

Fa il punto della situazione l’assessore all’Ambiente Franco Bordo: «Entro metà marzo – chiarisce – in base alle disposizioni dell’Arpa l’azienda dovrà produrre la documentazione sugli interventi che metterà in atto per abbattere le emissioni odorigene. Dovrà avere il via libera da Provincia e Arpa e poi potrà procedere con l’installazione dei filtri e degli altri accorgimenti. Auspichiamo che per la primavera il problema sia definitivamente risolto, ovviamente siamo in stretto contatto con gli enti preposti per seguire la vicenda. La Kemin ha fornito già l’anno scorso certificazioni che dimostrano che le emissioni non sono nocive, ma ovviamente i cattivi odori non possono continuare».

Nella seconda metà di gennaio la Provincia, competente a rilasciare l’autorizzazione unica ambientale, aveva recepito le osservazioni di Arpa, tra queste quelle relative ad alcuni interventi volti alla prevenzione e limitazione delle emissioni odorigene. Da qui l’obbligo per Kemin di fornire un piano di abbattimento, indicando quali tipi di interventi metterà in atto e poi far partire le azioni di adeguamento delle emissioni. Una volta ultimata la posa dei filtri speciali sui camini e dunque attivate le contromisure, l’azienda dovrà produrre uno studio a sue spese, commissionato ovviamente a una società esterna certificata, partendo dalle osservazioni di Arpa, da inviare poi in provincia. Dovrà accertare l’avvenuto abbattimento delle emissioni e di conseguenza del loro impatto olfattivo.

L’azienda si è era insediata ormai oltre un anno fa dietro l’ex Voltana, a pochi metri da via Milano. Da quando è cominciata la produzione i residenti dei Sabbioni si lamentano periodicamente di una puzza che molti definiscono come un acre odore che somiglia a un mix di aceto e silicone.

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