L'ANALISI
27 Febbraio 2024 - 17:28
CREMONA - Il guasto che ha messo ko i collegamenti ferroviari tra la città e Milano, sia quelli della linea che passa per Codogno e Lodi, sia quelli della tratta cremasca, si è verificato questa mattina intorno alle 8. «Un problema all’infrastruttura – hanno fatto sapere dal servizio di informazioni di Trenord – che è stato registrato nei pressi della stazione di Cremona».
La comunicazione ha raggiunto molti dei pendolari che si accingevano a mettersi in viaggio quando già erano nelle stazioni. Altri erano ormai a bordo. Chi ha potuto trovare un’alternativa si è arrangiato alla meglio, ma sono stati centinaia i passeggeri che hanno subito loro malgrado pesanti ritardi, per non dire delle parziali soppressioni dei convogli, come nel caso del regionale 10617 partito alle 8,07 da Treviglio per Cremona e bloccato a Olmeneta. Il regionale 2157 delle 8,20 da Milano per Mantova ha accumulato un ritardo di 32 minuti. Il breve tragitto di pochi chilometri tra la stazione di Ponte Adda e quella di Cremona è stato percorso in 40 minuti invece che in meno di un quarto d’ora.
Nella direzione opposta il 10004 da Bozzolo per il capoluogo provinciale è partito in orario alle 8,27, ha raggiunto Piadena dopo dieci minuti, ma da qui a Cremona è stata un’Odissea. Ci ha impiegato un’ora e venti minuti, invece degli abituali 25 primi. Sulla tratta per Milano che attraversa prima il territorio cremonese, con le stazioni di Olmeneta, Casalbutanno e Soresina e poi quello Cremasco, i disagi sono stati ancora peggiori.
Cancellato il regionale 10168 che avrebbe dovuto partire da Cremona alle 8,41. Problemi infine anche per chi aveva scelto di raggiungere Brescia a bordo del regionale 10520 in partenza alle 9,35 dalla città. Trenord ha deciso di utilizzare come capolinea la stazione di Olmeneta per bypassare l’area del guasto. Il via è stato dato che erano quasi le 10 e il treno è arrivato nella città della Leonessa con 21 minuti di deficit orario. Come se non bastasse per un guasto a bordo è stato cancellato anche il diretto 10606 delle 6,35 per Milano, via Crema e Treviglio.
Coinvolta nel 'martedì nero' c’è anche chi, come una cremonese, non è nemmeno riuscita a raggiungere l’ospedale Maggiore dove aveva un appuntamento. A raccontare la sua disavventura è Dario Balotta, referente per il settore trasporti del movimento politico di Europa Verde.
«Il treno regionale 10617, partito dalla stazione di Treviglio alle 8,07 e diretto a Cremona ha terminato la sua corsa ad Olmeneta a pochi chilometri dalla città, per un guasto alla rete». Secondo Balotta, chi era a bordo è rimasto in balia degli eventi. «Non sono state date notizie ad esempio per l’attesa per i bus sostitutivi – prosegue Balotta –: la trentina di malcapitati passeggeri ha dovuto decidere se aspettare i pullman o tornare a casa. Il treno è poi ripartito alle 9.53, ma in direzione di Treviglio e una signora che era rimasta a bordo si è ritrovata a tornare sui suoi passi senza saperlo. Doveva andare in ospedale a Cremona».
Quanto avvenuto oggi sulla tratta Cremona-Crema-Milano, via Treviglio, non è che la punta di un iceberg. «La scorsa settimana – conclude – un altro treno, stavolta sulla linea Brescia-Parma, non ha raggiunto la città ducale. Si è fermato 15 chilometri prima nella stazione di Colorno. Dopo un lungo stop ha ripreso il cammino, ma a ritroso: è ritornato a Brescia senza completare il suo viaggio programmato».
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