Elezioni 2024, Orlando Ferroni tira dritto

CASALMAGGIORE - Si fa sempre più concreta la possibilità che l’ex consigliere Orlando Ferroni formi una lista da presentare alle prossime elezioni amministrative di giugno. Il suo progetto sta prendendo corpo. Lui tira dritto, insomma, ha voglia di dare il suo contributo per la città. Sta già raccogliendo adesioni di candidati consiglieri.

VOLTI NUOVI

«Mi muovo perché dal centrodestra non vedo le novità di cui ha molto bisogno Casalmaggiore — afferma Ferroni —. Mi sembra ci sia molta stanchezza e che si seguano degli schemi superati. Io sto cercando persone non condizionate dai partiti, volti giovani e nuovi, per la lista civica completamente nuova che ho in mente. Ho già raccolto delle disponibilità».

OLTRE I PARTITI

«Sono proprio i giovani che mi spingono: in diversi mi hanno detto che gli piace il modo in cui mi muovo, mi dicono che faccio tutto alla luce del sole, che non mi nascondo e mi incoraggiano a realizzare questo progetto elettorale». Ferroni non nega poi di avere contatti con esponenti politici, ma vuole andare oltre: «I miei rapporti ad esempio con Mario Mantovani (ex vice presidente della Regione Lombardia e un tempo coordinatore azzurro lombardo, nda) restano ottimi e stretti, ma questa lista sarà esterna ai partiti. Voglio gente non condizionata dalle dinamiche partitiche, che in tanti anni non hanno prodotto risultati. Sia a destra che a sinistra, come si può facilmente constatare a Casalmaggiore, c’è incertezza rispetto alle figure da candidare a sindaco e per questo credo che ci sia spazio di manovra per quello che vorrei fare». Solo in caso di «novità» Ferroni potrebbe convincersi a lasciar perdere. Al momento non vede fatti nuovi. «Peraltro a livello locale il centrodestra può dire quel che vuole, ma bisogna anche vedere che cosa ne pensano ai ‘piani alti’, che per il momento mi sembra che tacciano, stanno a osservare quel che accade. Vedremo quando si esprimeranno che cosa emergerà».

PROMESSE DISATTESE

«Parliamoci chiaro: da quanti anni si parla della necessità di una tangenziale a Casalmaggiore, ad esempio? Eppure siamo ancora qua e nessuno, al di là delle promesse, è riuscito a farla realizzare. Eppure è un’opera molto importante – sottolinea Ferroni —. Così come sarebbe importante vedere un ospedale Oglio Po pienamente funzionante. A me piace la concretezza. Io sono un ricercatore e un project manager in ambito farmaceutico, mi piacciono i fatti e quando qualcosa non funziona mi domando: perché non viene fatto?».

IL BUON SENSO

Ferroni vuole applicare un parametro per la sua lista civica: «Il buon senso, quello che mi ha sempre guidato e mi ha spinto nel tempo a sostenere le idee se le ritenevo utili per la comunità. Quanto ai candidati, prenderò chi mi convincerà, indipendente dalle sue idee politiche personali». 

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