Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA: IL BLITZ DELLA POLIZIA

Prostituzione nel quartiere Po: denunciati quattro cinesi

L’appartamento, disabitato da molto tempo, era stato trasformato in casa del piacere a pagamento. Sono stati identificati diversi clienti, perlopiù cremonesi, e sequestrati 3mila euro in contanti

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

17 Febbraio 2024 - 12:56

Prostituzione nel quartiere Po: denunciati quattro cinesi

CREMONA - La Polizia ha denunciato quattro cinesi, tre donne e un uomo, per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in un appartamento nel quartiere Po, alcova di numerosi incontri sessuali a pagamento. Nella casa, gli uomini della Squadra Mobile guidati dal commissario capo Marco Masia, hanno sequestrato 3mila euro in contanti. L’appartamento, disabitato da molto tempo, era stato preso in affitto da una cinese a novembre del 2023. Da gennaio di quest’anno non era passato inosservato il sospetto e sostenuto viavai di persone.

È partita l’indagine. I numerosi servizi di osservazione svolti dalla sezione specializzata nel contrasto all’immigrazione clandestina e allo sfruttamento della prostituzione hanno permesso di identificare numerosi clienti, perlopiù cremonesi, che entravano nell’appartamento. I poliziotti li hanno via via sentiti. E tutti hanno confermato che all’interno dell’abitazione vi erano donne tra i 25 e i 40 anni che si prostituivano.

Hanno spiegato di essere venuti a conoscenza di quell’abitazione o perché agganciati nei vari supermercati con biglietti da visita, o attraverso siti internet, come bakeka.it ed escortadvisor. Durante l’indagine, sono stati individuate altre persone che avevano il compito di organizzare logisticamente ogni servizio: accompagnavano le ragazze, si preoccupavano delle loro esigenze e della gestione dell’abitazione.

Alcuni giorni fa, gli investigatori hanno fatto il blitz (sul campanello c’era il nome della cinese che aveva preso in affitto la casa), trovando, all’interno, alcune donne e una cinese di 40 anni, irregolare sul territorio, espulsa dall’Ufficio immigrazione attraverso l’ordine di allontanamento disposto dal questore Michele Sinigaglia. All’interno dell’abitazione, c’erano stanze adibite per gli incontri sessuali a pagamento. I poliziotti hanno anche trovato e sequestrato 3mila euro frutto, presumibilmente, dell’attività di sfruttamento della prostituzione. I quattro cittadini cinesi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400