Migliaro, pista chiusa per le verifiche dell'Enac

CREMONA - Aeroporto del Migliaro chiuso, dopo l’ispezione effettuata ieri dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) per esaminare il lavori sulla pista eseguiti la scorsa estate. Si tratta dell’allungamento del percorso di decollo e atterraggio da 650 a 800 metri a spese di Prometeon Tyre Group, la multinazionale che produce e vende pneumatici a uso industriale. E che ha scelto il Migliaro per le prove delle gomme per autocarri. Prometeon costruirà anche una pista per i test.

In attesa delle necessarie verifiche strumentali, la pista allungata sarà chiusa. E a partire da oggi sono momentaneamente sospese le attività di volo sull’aeroporto, ad eccezione dei voli di Stato, militari e del servizio medico di emergenza con gli elicotteri.

Dopo la visita dei tre ispettori dell’Enac, si dice «tranquillo» Angelo Castagna, presidente dell’Aero Club. «L’Enac, come prassi, deve certificare i lavori — spiega Castagna —. Noi speravamo che ciò avvenisse quando la pista era appena stata finita, a fine agosto scorso, invece è venuta solo adesso dopo nostre molteplici sollecitazioni. Ora l’Enac sta valutando i progetti: hanno voluto la certificazione che i progetti siano stati firmati da professionisti qualificati, ci hanno dato tempo dieci giorni per inviare disegni aggiornati e poi la pista sarà riaperta».

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Il progetto dell'allungamento di 150 metri è stato realizzato in un mese e finanziato da Prometeon