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PANDINO

L’ex asilo resta la casa del volontariato

Convenzione tra Comune e Calleri-Gamondi: l’Auser si occuperà ancora della gestione

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

12 Febbraio 2024 - 17:11

L’ex asilo resta la casa del volontariato

PANDINO - Nuovo accordo tra Comune e Fondazione asilo infantile, utile a mettere dei punti fermi sul futuro del centro socio culturale Incontro, situato nell’ex asilo di via Circonvallazione. L’edificio è di proprietà della Fondazione e da anni ospita le attività dell’Auser, ma non solo, anche iniziative della consulta comunale dei giovani, incontri e proposte per tutte le età, mostre e conferenze. Sino alla fine del 2026 la Calleri Gamondi ha garantito che lo lascerà a disposizione della collettività e dunque del Comune, in cambio di un canone annuo di 12mila euro.

La Fondazione dovrà però occuparsi della manutenzione straordinaria dell’immobile. Dal canto suo, in base alla convenzione stipulata con l’ente guidato dalla presidente Lisa Anna Ardito, il Comune non potrà effettuare interventi che vadano a modificare la struttura dell’ex scuola materna. La gestione quotidiana sarà ancora appannaggio dell’Auser con un comitato alla guida. Il Comune pagherà le utenze e seguirà la manutenzione degli spazi interni e dell’area esterna, in particolare della cura dell’ampio giardino dove spesso, nella bella stagione, vengono organizzate iniziative. Il centro socio culturale viene aperto quotidianamente dai volontari. Ospita le attività dell’Informagiovani, conferenze su svariate tematiche, relative ad esempio alla salute degli anziani, ma non solo.

Poi i corsi pomeridiani di alfabetizzazione che vedono insegnanti volontari aiutare gratuitamente stranieri residenti a Pandino nell’apprendimento dell’italiano. Senza dimenticare le attività ricreative e le conferenze. «La struttura negli anni è diventata fondamentale punto di aggregazione e socializzazione — sottolineano nella convenzione sia Ardito, sia il sindaco Piergiacomo Bonaventi — in grado di attivare rapporti con il territorio, le associazioni locali e gruppi sociali». Una macchina perfettamente oliata che, come tale, non andava fermata e per la quale le parti hanno condiviso la volontà di garantirne il futuro. La precedente convenzione era scaduta con la fine del 2023, da qui la decisione di rinnovare l’intesa.

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