Fomiatti: «Se Toscani non si candidata...»

CAALMAGGIORE - I giovani e le prossime elezioni. Uno sguardo al presente e anche ai prossimi mesi di campagna elettorale. Sono queste le due direttive sulle quali Gabriel Fomiatti, consigliere di minoranza e presidente del ‘Listone’, presenta un progetto di consulta giovanile a Casalmaggiore e i temi più importanti del programma con quale il gruppo civico si presenterà alle elezioni, in attesa dello scioglimento della riserva di Luciano Toscani come candidato sindaco. «Nel 2019 fummo la lista più giovane in corsa – ricorda Fomiatti –, proprio nel tentativo, come chi fece prima di me, di coinvolgere i ragazzi in politica e nella vita pubblica della propria comunità».

Da qui la proposta di promuovere, da parte del futuro sindaco, «una consulta giovanile dai 16 anni in su e aperta a tutti con lo scopo di ritrovarsi periodicamente e portare in modo ufficiale all’amministrazione i loro bisogni e le loro idee». L’idea è dunque promuovere un dialogo costruttivo tra l’ente e l’assemblea di ragazzi e ragazze «e far capire loro che le istituzioni ha bisogno di loro, senza sottovalutarli o aver paura di mettere in discussione uno status quo».
Oltre allo scopo di fornire una sorta di «educazione civica» ed essere così osservatorio permanente sui giovani del territorio. «Esistono infatti esempi funzionanti di questo ‘laboratorio’ autogestito, come ad esempio Crema, e i loro risultati sono evidenti: consiglieri regionali e assessori provengono da esperienze simili».

I giovani, dunque, sono al centro del programma elettorale del Listone; una serie di proposte «per rendere nuovamente attrattiva la città ai loro occhi e non solo». Infatti, oltre ai grandi temi delle infrastrutture e della sanità, altri punti cardine della lista civica saranno «una viabilità da ripensare, la creazione di una città e di frazioni a misura di famiglie, creazione di spazi come l’ex macello per l’imprenditoria giovanile e start-up innovative». Insomma: le idee ci sono ma manca ancora l’ufficialità del candidato. «Lo scopo è mettere al centro le persone e non gli schieramenti», chiosa Fomiatti. Non si sbilancia troppo il presidente del Listone, anche se le tempistiche per presentare le liste si accorciano sempre più. «Qualora Toscani decida di non scendere di nuovo in campo, non confermo e non smentisco una mia possibile candidatura alle amministrative».

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