Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Pnrr, pioggia di milioni sulla citta: il 40% lo incassa all’ospedale

Assegnati 21.348.257 euro per sostenere 42 tra opere e corsi, proposti da Comune e Azienda sociosanitaria

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

09 Febbraio 2024 - 05:15

Pnrr, pioggia di milioni sulla citta: il 40% lo incassa all’ospedale

CREMA - L’ultimo aggiornamento, che risale a fine gennaio, lo ha reso noto la Regione. In città, a quella data, erano stati assegnati ben 21.348.257 euro di finanziamenti, per 42 progetti, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una somma enorme, che comprende un ampio ventaglio di interventi: dai lavori pubblici comunali, a quelli per l’Azienda socio sanitaria territoriale. Ma non ci sono solo cantieri. Sostenuta l’innovazione tecnologica, ma anche il miglioramento degli standard di alcuni servizi. Insomma, tutto ciò che rientra nei tre grandi obiettivi del Pnrr a livello nazionale: accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

La parte del leone l’ha fatta ovviamente il Comune che si è aggiudicato 13,7 milioni. Mentre 7,5 (poco meno del 40% complessivo) sono andati a finanziare l’ospedale Maggiore e più in generale le strutture socio sanitarie del territorio (vedi box). Per quanto riguarda l’ente di piazza Duomo, la stragrande maggioranza dei progetti si concretizzeranno nel biennio. Il Comune ha da tempo istituito una cabina di regia ad hoc per seguire ogni singolo capitolo finanziato. La presidente è Cinzia Fontana, vicesindaco e assessore al Bilancio.

L'assessore e vicesindaco Cinzia Fontana

«Quest’anno — precisa Fontana nella sua relazione al documento di programmazione — terremo riunioni periodiche della cabina di regia per la condivisione e il monitoraggio costante degli stati di avanzamento nell’attuazione dei singoli progetti. Con un’analisi e verifica costante degli ulteriori bandi Pnrr che dovessero essere emanati nel corso dell’anno». Ampio l’elenco delle grandi opere rese possibili dal Piano. Come il sottopasso ciclopedonale del viale di Santa Maria da 2 milioni di euro: indicativamente il cantiere potrebbe essere aperto nel 2025, dopo la conclusione, il collaudato e dunque transitabilità del tunnel veicolare tra via Stazione e via Gaeta, sotto la ferrovia, i cui lavori dovrebbero terminare in autunno.

In corso da qualche settimana la realizzazione del nuovo nido di via Desti. Ci vorranno 600 giorni per ultimarlo, in modo da rispettare le prescrizioni del Piano, da cui arrivano 2,6 degli oltre 3 milioni di spesa complessiva. Gli altri 463mila li ha finanziati l’amministrazione, attraverso l’avanzo di bilancio. Poi la sistemazione e l’adeguamento dell’ala B dell’ex università. In via Bramante, il cantiere ha già mosso i primi passi, vale oltre 5 milioni di euro e si è avvalso anche di diversi altri finanziamenti permessi da bandi pubblici. Stesso discorso per l’area della ex cascina Pierina, dove le ruspe sono entrate in settimana nel bosco spontaneo cresciuto negli ultimi anni. All’inclusione sociale sono stati invece destinati 4 milioni di euro.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400