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LOGISTICA E SOCCORSO

Lo Sparviere, volontari da 16 anni: «Ora di nuovo con gli scolari»

Una cinquantina i soci del gruppo di Protezione civile: interventi in tutt'Italia ed educazione alla sicurezza

Giovanni Ricci

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redazione@laprovinciacr.it

07 Febbraio 2024 - 16:57

Sparviere, volontari da 16 anni: «Ora di nuovo con gli scolari»

CREMA - In attesa di prestar servizio, come di consueto, in occasione della fiera della Pallavicina a Izano, tra fine marzo e i primi di aprile, i volontari si preparano agli incontri nelle scuole elementari dell’intero Cremasco. «Per il momento non ci sono in agenda esercitazioni, ma in compenso i nostri tesserati sono impegnati, da dicembre, con i corsi d’aggiornamento», osserva la segretaria Elena Francini.

La Protezione civile, in riva al Serio, ha un nome: Lo Sparviere, ossia un’associazione ben ramificata anche oltre i confini cittadini, ma sempre comunque nel distretto. Nata nel 2008, oggi conta una cinquantina di volontari. Se le parole insegnano, i fatti trascinano e il motto viene declinato da ciascuno di loro. Il direttivo è composto da Giovanni Mussi, il presidente, coordinatore e fondatore del gruppo, affiancato da Elena Francini , segretaria e contabile, Samuele Corlazzoli , vicepresidente, Manuel Maggi, Claudio Mussi, Simona Zucca, Paola Jacobone, Davide Tonelli e Renato Salvaderi. «Logistica e soccorso in genere sono le nostre specialità — spiega il leader — assieme a telecomunicazioni, attività cinofila per ricerca scomparsi, idraulica, idrogeologica e la squadra anti incendio boschivi».

sparviere

«Nell’anno appena trascorso — aggiunge — siamo intervenuti in svariate situazioni d’emergenza, con la presenza di nostri iscritti, per 40 giorni, in Emilia Romagna, per l’alluvione; ma una nostra squadra è anche rimasta due settimane in Sardegna, per far fronte agli incendi. E abbiamo partecipato a esercitazioni nazionali di quattro giorni. Numerose, poi, le attività di sorveglianza del Serio, in varie località».

Ogni anno vengono organizzati corsi formativi, nonché di aggiornamento. «Il reclutamento di forze nuove è indispensabile e continua la ricerca di volontari per aumentare l’organico operativo, magari per arrivare al centinaio di componenti e poter garantire un servizio ancora più completo. Ma è anche irrinunciabile richiamare gli iscritti a riunioni, per tenere aggiornato il personale adeguatamente formato». «Negli ultimi tre mesi — aggiunge Mussi — è giusto in atto l’approfondimento di conoscenze e competenze». «La nostra — specifica — è una famiglia che presta la propria attività non solo in città, su indicazione del sindaco, ma pure fuori dall’ambito territoriale cremasco e cremonese, aderendo alle richieste su tutto il territorio nazionale».

Del futuro parla la segretaria Francini: «Intendiamo realizzare il completamento delle rete radio-digitale con copertura su tutto il Cremasco, ma anche acquistare un nuovo mezzo per l’emergenza idraulica, così come un modulo per la squadra anti incendio boschivo. Potenzieremo pure l’attività cinofila e ci doteremo di aggiornate attrezzature per interventi idraulici».

Proseguiranno - come detto — i progetti in collaborazione con le scuole, dove gli iscritti partecipano a specifici incontri. Senza dimenticare le convenzioni con i 15 Comuni del distretto. «È chiaro che la nostra intenzione — prosegue la segretaria — è di riuscire di garantire il servizio di protezione civile nei centri che ne siano ora sprovvisti, convenzionandoci con le amministrazioni».

Lo Sparviere è presente con proprio personale a tutte le gare interne allo stadio Voltini, sia della Pergolettese sia del Crema, nonché a manifestazioni di un certo spicco, come la tradizionale Maratonina autunnale.

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