L'ANALISI
03 Febbraio 2024 - 11:13
CREMA - Senza di loro non ci potrebbe essere il carnevale, i carri resterebbero immaginari disegni su un foglio e soprattutto l’atmosfera in città sarebbe triste come non mai. Nell’ultimo anno hanno lavorato 6.000 ore, trovandosi praticamente tutti i sabati e le domeniche: negli ultimi tre mesi, quando c’era da accelerare l’allestimento delle creazioni allegoriche, quasi ogni sera. Sono le facce del Gran carnevale cremasco, perché dietro una kermesse che ogni anno riscuote sempre maggior successo, richiamando migliaia di turisti da tutta la Lombardia e oltre, e facendo divertire altrettanti cremaschi, c’è l’instancabile lavoro di un team di volontari. Amici, prima di tutto, e poi ‘malati’ di carnevale, al quale dedicano tutto il loro tempo libero. Una decina quelli fissi, a cui si aggiungono di volta in volta altri appassionati. Il loro regno è il capannone di via Fermi, l’officina-magazzino a Santa Maria dove vengono realizzate le creazioni allegoriche, anche quest’anno cinque grandi carri che si contenderanno il titolo di Re carnevale. Che si grondi per colpa del caldo, come in piena estate, o si geli, come nelle ultime settimane, nulla li può fermare. Li guida ovviamente il presidente del Carnevale cremasco odv Eugenio Pisati. «Ho fatto un conto a spanne – racconta – tenendo presente che siamo qui praticamente tutti o quasi i sabati e le domeniche e poi ogni serata da novembre a oggi. Direi che organizzare questa edizione del Gran carnevale ci ha impegnato per 6.000 ore. Il gruppo storico vanta tanti artigiani capaci di costruire i carri di cartapesta, di decorarli, ma anche meccanici e tecnici in grado di farli muovere. Sono tutti volontari sempre pronti a dare il meglio e a farsi in quattro per la riuscita di ogni edizione».
Quest’anno ogni loro animazione si ispira ad un tema diverso e offre spunti di riflessione sulla realtà attuale. Ad esempio ‘L’ultima sinfonia’, che richiama il tema della sostenibilità ambientale e denuncia l’eccessivo inquinamento di mari e oceani.
Poi sarà in corteo domani ‘Tutta un’altra musica’, un omaggio alle note proprio alla vigilia del Festival di Sanremo. Terzo carro in concorso sarà ‘Pesci fuor d’acqua', dedicato alla realizzazione di se stessi, alla valorizzazione delle singolarità di ognuno. Si prosegue con ‘Il paese delle meraviglie’ dedicato al romanzo fantastico di Lewis Carroll, che compie 160 anni. Infine, un carro molto impegnato: ‘Romantica malinconia’ che tratta il tema della violenza contro le donne.
Domani il primo ospite ad inaugurare il trittico di sfilate sul circuito di Porta Ombriano sarà Daniel Nilsson modello e attore svedese che da anni spopola con Paolo Bonolis e Luca Laurenti nella trasmissione televisiva ‘Avanti un altro’ su Canale 5.
Salirà sul carro di Alessandro Bosio, il cantante e rapper cremasco, noto per le parodie in dialetto cremasco, personaggio televisivo e personal trainer.
Nel frattempo si pensa anche alla pulizia del centro post sfilata. Aprica dedicherà infatti a un servizio straordinario di pulizia a conclusione della kermesse di domani e di quelle dell’11 e el 18. In campo 10 operatori dedicati e tre spazzatrici per ogni singola giornata, dalle 18, alle 20.30 circa. Riguarderà via Antonio Gramsci, viale Repubblica, piazza Giovanni XXIII, e le vie Bartolino Terni, Luigi Massari, Francesco Crispi e delle Grazie. Le modalità di intervento previste sono lo spazzamento manuale, con operatori muniti di soffiatore, e quello meccanizzato per l’aspirazione di coriandoli e stelle filanti.
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