L'ANALISI
28 Gennaio 2024 - 18:28
CASALMAGGIORE - «Con la telecamera non è cambiato nulla, bivacchi e di nuovo plexiglass rotto». È laconico e amareggiato il commento di Giancarlo Simoni, ‘motore’ di Slowtown, di fronte all’ennesimo caso di vandalismo di cui è rimasto vittima nella notte il parco di via Italia. La casetta dei libri è stata presa di mira ancora una volta e nelle vicinanze sono stati abbandonati rifiuti sparsi. Un fatto avvenuto in passato in numerose altre occasioni, ma ogni volta Simoni con gli altri volontari che si occupano della manutenzione dell’area verde posta ai piedi dell’argine maestro hanno sempre sistemato tutto.
Resta, sicuramente, la frustrazione per comportamenti che finiscono per danneggiare tutta la comunità e che non sembrano trovare un freno, nonostante tutti gli appelli lanciati in passato.
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