L'ANALISI
27 Gennaio 2024 - 11:36
CREMA - Scherzando con gli amici, gli capitava spesso di ricordare: «Le più belle gare di bocce nel Cremasco le ho organizzate io». E aveva ragione. Perché a distanza di venti-trent’anni, tutti ancora le ricordano. Ora, nel libro dei ricordi è finito anche lui, Sergio Imberti, scomparso giovedì a 82 anni. Da tempo era malato e dopo una frattura al bacino, per la quale era stato operato, le sue condizioni si sono aggravate.
Discreto giocatore di bocce di categoria A, Imberti si era distinto in maniera particolare come presidente delle società Icas Cassetti e Ford Crema Motori e infine della Mcl Achille Grandi. Il sodalizio di via De Marchi a Crema Nuova era stata la sua ultima avventura a livello dirigenziale. Quando ricordava le competizioni nazionali da lui organizzate, si riempiva d’orgoglio. E in effetti, chi non ricorda la manifestazione che andava in scena sui campi da bocce del circolo ricreativo Olivetti, con in palio premi da favola? Alla passione per le bocce, Imberti aveva unito quella per il calcio.
Negli anni Novanta era stato, per un certo periodo, dirigente accompagnatore del Pergo, in particolare negli anni in cui era allenatore Luciano Zanchini. Nella vita lavorativa, invece, era titolare di una ditta di trasporti che, una volta raggiunta l’età della pensione, ha lasciato alla figlia Monica. Figlia che lascia nel dolore insieme alla moglie Rina. La salma di Sergio Imberti è esposta alla casa del commiato dell’agenzia Gatti in via Libero Comune. La cerimonia funebre verrà celebrata questa mattina alle 10, nella chiesa parrocchiale di San Bernardino, il quartiere dove ha sempre abitato. A seguire ci sarà la tumulazione nel vicino cimitero.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris