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MONTICELLI/CAORSO

Docenti dell'istituto comprensivo denunciano un «clima invivibile», il preside: «Situazione fantasiosa»

Stando alla Flc Cgil Piacenza, verrebbero lamentate esautorazioni e provvedimenti disciplinari nei confronti degli insegnanti. Gianluca Freda fa chiarezza: «Quanto descritto è immaginario, oppure è l’obiettivo stesso dei denuncianti»

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

22 Gennaio 2024 - 11:54

Docenti dell'istituto comprensivo denunciano un «clima invivibile», il preside: «Situazione fantasiosa»

MONTICELLI/CAORSO - Tramite una «circolare urgente», questa mattina il preside dell’istituto comprensivo Gianluca Freda ha fornito chiarimenti in merito a segnalazioni, da parte di un gruppo di docenti, inoltrate al sindacato. Stando alla Flc Cgil Piacenza nei due plessi verrebbe lamentato un clima invivibile, fatto anche di esautorazioni e provvedimenti disciplinari nei confronti dei docenti. La presa di posizione sindacale, dunque, arriverebbe dopo un prolungato periodo di tensioni interne.

Freda - rivolgendosi a consiglieri d’istituto, rappresentanti di classe, famiglie e Amministrazioni comunali - contesta: «Tali segnalazioni, curiosamente, fanno seguito ad una settimana in cui la qualità delle iniziative gestite dalla nostra scuola e i successi ottenuti nell’organizzazione di eventi didattici a livello locale, ma anche internazionale, hanno avuto ampio risalto sugli organi d’informazione, suscitando forse qualche gelosia. La situazione descritta dai segnalanti risulta largamente fantasiosa. Esiste, è vero, un gruppo minoritario di dipendenti dell’istituto che negli ultimi anni si è opposto, come del resto è normale e democratico che sia, alle molte innovazioni introdotte dalla mia dirigenza. Ne ricordo qualcuna: orario scolastico su cinque giorni, inglese potenziato a Monticelli, centri educativi pomeridiani di Monticelli e Caorso, corso internazionale di inglese in gemellaggio con Malta, percorsi di accreditamento per l’adesione a Unesco e ad Erasmus. Ricordo tuttavia che si tratta di iniziative adottate non certo per decisione unilaterale, ma attivate spesso su richiesta delle famiglie, e comunque condivise con le amministrazioni comunali e gli enti del territorio, esaminate dallo staff dirigenziale, infine discusse e approvate a maggioranza o all’unanimità in tutti gli organi collegiali».

Freda smentisce la situazione denunciata dal sindacato con ulteriore decisione: «Il ‘clima infernale’ descritto è immaginario, oppure è l’obiettivo a cui mirano le stesse persone che ne fanno denuncia. Anche il presunto diluvio di provvedimenti disciplinari è frutto di pura fantasia. Quest’anno, come è facile verificare dai dati d’istituto, si è avuta finora un’unica sanzione ad un unico dipendente, peraltro di lieve entità, adottata previa consultazione con l’Ufficio scolastico e per seri motivi».

Il preside, nella nota pubblicata anche sul sito web dell’istituto monticellese, infine conclude: «Ove si verifichi il tentativo di screditare il comprensivo, sarà mio dovere intervenire a tutela della scuola, non per scelta personale, ma perché il codice di comportamento dei dipendenti pubblici rende tale intervento un atto dovuto». E ancora: «Sarà mia premura oltre che dovere assumere ogni provvedimento necessario presso le competenti sedi».

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