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Metropolitana da San Donato verso il Cremasco: ipotesi di avvio lavori nel 2028

Per i Cremaschi vorrebbe dire aver un mezzo pubblico, comodo e veloce per raggiungere il centro della metropoli (le corse della metrotranvia sarebbero in media 7,5 ogni ora) a 20 chilometri dalla città

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

25 Gennaio 2024 - 16:51

Metropolitana da San Donato verso il Cremasco: ipotesi di avvio lavori nel 2028

La metropolitana M3 di Milano

CREMA - Una nuova ipotesi per l’avvio dei lavori del prolungamento della linea tre della metropolitana, da San Donato verso il Cremasco. Si parla ora del 2028, in base all’ultimo progetto elaborato dalla societa Metropolitana milanese spa e presentato nei giorni scorsi dal Comune di Milano al ministero dei Trasporti. Confermata la doppia modalità di cui si è più volte accennato nel recente passato. Un metro sotterranea sino a Peschiera Borromeo e poi una metrotarnvia leggera, dunque di superficie, per le altre sei fermate, sino all’altezza della rotatoria della Paullese che porta al casello della Tangenziale est esterna milanese.

Per i Cremaschi vorrebbe dire aver un mezzo pubblico, comodo e veloce per raggiungere il centro della metropoli (le corse della metrotranvia sarebbero in media 7,5 ogni ora) a 20 chilometri dalla città, meno ancora per chi vive nei paesi verso il confine con il Lodigiano: da Spino a Dovera, sino a Pandino. Il tracciato presentato da MM misura circa 15 chilometri, suddivisi tra metropolitana e metrotranvia. La prosecuzione come metro è di di 4,4 chilometri con altre due fermate, San Donato-De Gasperi e Peschiera sud che andranno a sommarsi a quelle dell’esistente linea gialla. Da lì in avanti partirebbe la metrotranvia, in sede protetta.

Una lunghezza di i 10,9 chilometri con in tutto otto fermate: Peschiera Sud, Peschiera Bettola, Pantigliate-Vigliano, Mediglia Mombretto, Settala-Caleppio. Le ultime 3 nel comune di Paullo con Paullo Centro, Paullo Conterico e Paullo Teem. Detto della frequenza media delle corse, la velocità dei convogli della metrotranvia sarebbe di 30 chilometri orari. Per realizzare tutto il progetto era stato stimato un investimento complessivo pari a 700 milioni di euro, di cui 435 milioni per la tratta di metropolitana e 265 milioni per la metrotranvia.

L’importo è già salito a 850, per via dell’aumento dei costi delle materie prime e delle energie. La prima delibera regionale, che stanziava parte dei fondi per lo studio di fattibilità, risale al 2017. Alla fine del 2023 era attesa la conclusione dell’analisi costi-benefici, ma al momento non sono stati pubblicati i risultati. Per quanto riguarda lo studio di fattibilità tecnico economica dell’opera, elaborato sempre da MM, si dovrebbe concretizzare l’anno prossimo. Poi sarebbe la volta della progettazione definitiva con il conseguente bando di gara. Almeno ulteriori due anni, con il cantiere che potrebbe vedere la luce tra 48 mesi.

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