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Liceo del Made in Italy, in provincia solo al Munari

Il ministero dell’Istruzione dà il via libera all’indirizzo, dedicato alle eccellenze nazionali

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

25 Gennaio 2024 - 05:15

Liceo del Made in Italy, in provincia solo al Munari

La sede del Munari

CREMA - L’istituto Munari sarà il solo della provincia di Cremona ad attivare il nuovo indirizzo del liceo del Made in Italy. Lo ha reso noto il ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha pubblicato l’elenco delle scuole che garantiranno il corso dall’annata 2024-25. In Italia saranno 92, in Lombardia soltanto 12.

L’istituto, diretto da Pierluigi Tadi, incrementa così la propria offerta formativa, aggiungendo il percorso al liceo artistico, a quello delle scienze umane, al liceo economico-sociale e al corso di grafica e comunicazione.

Il liceo del Made in Italy prevede l’acquisizione, da parte degli studenti, di conoscenze e competenze nelle scienze economiche e giuridiche, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alla matematica, fisica e scienze, consenta di cogliere le intersezioni tra le discipline.

Il nuovo indirizzo mira a cogliere gli strumenti necessari per la ricerca e per l’analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali, nonché dello sviluppo industriale ed economico dei settori produttivi. Inoltre, promuove specifiche competenze che riguardano i principi e gli strumenti per la gestione d’impresa, le tecniche e le strategie di mercato, strumenti per il supporto e lo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi. Ma anche strategie di sostegno all’internalizzazione delle aziende e delle relative filiere.

Le materie del piano di studi del biennio sono le seguenti:

  • lingua e letteratura italiana,
  • storia e geografia,
  • diritto,
  • economia politica,
  • lingua e cultura inglese,
  • lingua e cultura francese,
  • matematica con informatica,
  • scienze naturali,
  • scienze motorie e sportive,
  • storia dell’arte.

Per gli ultimi tre anni:

  • lingua e letteratura italiana,
  • lingua e cultura straniera,
  • storia dell’arte,
  • matematica,
  • informatica,
  • scienze motorie e sportive,
  • storia,
  • filosofia,
  • religione cattolica o un’attività alternative.
  • Poi le novità: economia e gestione delle imprese del Made in Italy;
  • modelli di business nelle industrie dei settori della moda, dell’arte e dell’alimentare;
  • Made in Italy e mercati internazionali.

Il nuovissimo liceo nasce con l’intento di valorizzare l’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana. Il percorso proposto è stato progettato per fornire agli studenti una solida base di competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato, fondamentali per la promozione dei singoli settori produttivi nazionali.

I liceali del Made in Italy non solo raggiungeranno gli obiettivi di apprendimento comuni a tutti i colleghi, ma acquisiranno anche competenze specifiche legate al mondo dell’imprenditoria. Saranno quindi in grado di analizzare gli scenari storico-geografici e artistici del Paese, comprendendo le interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali.

Nel curriculum sarà data anche grande importanza all’acquisizione di competenze in due lingue straniere e all’internazionalizzazione, con un focus particolare sull’apprendimento integrato dei contenuti di alcune materie, direttamente in lingua straniera.

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