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TRAFFICO E SICUREZZA

Autovelox, multe record: «Ma è solo distrazione»

Oltre 2mila sanzioni nel secondo semestre 2023 sulla sp 57 Viadana-Pomponesco. La Polizia locale: la stragrande maggioranza dei conducenti sfora di poco il limite

Nicola Barili

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redazione@laprovinciacr.it

20 Gennaio 2024 - 17:08

Autovelox, multe record: «Ma è solo distrazione»

POMPONESCO - Multe record inflitte dall’autovelox sulla strada provinciale 57: dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023 il sistema di controllo di velocità, con limite a 70 km/h, ha rilevato ben 2156 infrazioni al codice delle strada, in pratica quasi 83 a settimana e circa 12 al giorno. Per un totale di contravvenzioni incassate, al momento, pari a 52mila euro. Numeri veramente impressionanti, soprattutto se si considerata che l’autovelox è presente all’altezza dell’abitato di Pomponesco da tanti anni e quindi non dovrebbe essere una novità per gli automobilisti.

«Più che per la cattiva abitudine di pigiare troppo sull’acceleratore, le sanzioni sembrano frutto di distrazione alla guida», spiega l’assistente alla Polizia locale Alessandro Manfredotti, che si occupa direttamente della gestione dell’autovelox e delle relative sanzioni. Infatti, le multe per il superamento del limite tra i 10 e i 40 km/h, con relativa decurtazione dei punti della patente, sono ‘solamente’ 321, numero ben inferiore a quelle per il superamento del limite entro i 10 km/h, a quota 1835. «Significa che, pur non rispettando il limite, la stragrande maggioranza degli automobilisti sfora di poco, anche se abbiamo anche sanzionato due persone che hanno superato la velocità massima prevista di oltre 40 km/h», continua Manfredotti.

Che ci tiene a sottolineare come funziona l’autovelox di Pomponesco: «Se un veicolo transita sino ai 75 km/h compresi, il controllo di velocità non entra in funzione. L’apparecchio inizia a rilevare dai 76 km/h in su, che si trasformano in 71 considerando i 5 km/h di tolleranza previsti dalla normativa». A

lcuni automobilisti confermano che la presenza da anni dell’autovelox ha fatto diminuire, paradossalmente, l’attenzione alla guida. «Passo in quel tratto di strada quattro volte al giorno per andare e tornare dal lavoro a Dosolo e nei mesi scorsi ho preso diverse multe perché, forte dell’abitudine, mi dimentico della presenza del sistema di controllo», racconta una signora di Viadana. Un signore di Dosolo fa invece il percorso inverso per recarsi al lavoro a Viadana: «A volte si è sopra pensiero e si vede l’autovelox all’ultimo minuto, si rallenta ma ormai è troppo tardi».

Manfredotti dà un consiglio che sembra scontato o banale, ma che evidentemente non lo è: «Il buonsenso suggerisce di passare davanti all’autovelox alla velocità massima consentita, cioè 70 km/h, o meglio ancora di qualche chilometro meno, considerando che non sempre i contachilometri dei veicoli sono tarati con precisione».

Manfredotti conclude evidenziando la funzione deterrente del sistema di controllo della velocità: «Negli ultimi sei mesi lungo la sp 57 a Pomponesco non ci sono stati incidenti stradali mortali».

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