L'ANALISI
CASALMAGGIORE
19 Gennaio 2024 - 05:10
Filippo Bongiovanni Asia Scaglioni e Chiara Lingua nella sala consigliare del municipio di Casalmaggiore ieri pomeriggio alla consegna della benemerenza civica
CASALMAGGIROE - È stata accolta da un caloroso applauso, ieri pomeriggio nella sala consiliare, la consegna dell’attestato di civica benemerenza assegnato dal sindaco Filippo Bongiovanni, in rappresentanza della comunità, a Chiara Lingua e Asia Scaglioni, per aver soccorso una signora vittima di un tentato scippo lo scorso 23 novembre, tra via Pozzi e via Cairoli.
Il sindaco ha premesso che il riconoscimento «viene assegnato a nostri concittadini che si sono distinti nelle loro azioni. Qui ci sono parenti, amici, assessori e consiglieri comunali. Il 23 novembre una persona ha aggredito un’anziana di 77 anni, caduta a terra durante il tentativo di scippo, ma è stata messa in fuga grazie all’intervento di Chiara e Asia e lo scippo non si è perpetrato. Chi ha aggredito la signora è stata poi identificata in una straniera di 46 anni e denunciata dai carabinieri. Noi ringraziamo Chiara e Asia perché non si sono voltate, hanno fatto una azione non scontata. Molti, nell’individualismo in cui la nostra società è immersa, fanno finta di non vedere. Loro sono cresciute in famiglie per bene e hanno anche uno spirito di intraprendenza. Hanno anche rischiato, sono state molto coraggiose e generose».
Quindi la consegna delle benemerenze per quanto fatto in occasione della violenta aggressione. Questa la motivazione: «Con generoso spirito di umana solidarietà, incurante del rischio, si prodigava a soccorrere la vittima e a mettere in fuga l’aggressore. Mirabile esempio di coraggio e di elette virtù civiche». Chiara è stata la prima ad arrivare: «Stavo portando mia figlia a danza – ha spiegato —, arrivavo dalla piazza e ho visto una donna per terra. All’inizio credevo fosse stata male e che qualcuno la stesse soccorrendo. Mi sono fermata e appena ho aperto la portiera ho sentito la donna che gridava ‘aiuto, aiuto!’. Non ho pensato più a nulla. Ho tolto di dosso quella donna che stava cercando di rubare la borsetta alla signora».
La 46enne è poi scappata. «Nel frattempo è arrivata Asia che si è presa cura della signora aggredita, io ho portato a danza mia figlia e poi sono tornata. C’erano altre persone in strada, anche uomini, ma nessuno si è mosso, devo dire». Asia (18 anni) ha aggiunto: «Mi sono preoccupata di tranquillizzare la signora e ho chiamato i carabinieri». La 77enne il giorno successivo si è fatta in quattro per cercare le sue salvatrici, per ringraziarle.
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