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VERSO LE ELEZIONI COMUNALI

Sindaci: tanta prudenza ma le manovre in corso

Candidature ufficiali ancora da definire, anche se chi può riproporsi spera nel bis

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

16 Gennaio 2024 - 05:15

Sindaci: tanta prudenza ma le manovre in corso

La data non è ancora ufficiale, anche se tutti guardano al 9 giugno, tra pochi mesi molti dei comuni del territorio saranno chiamati al voto. E per i sindaci in scadenza è già tempo di riflettere sulla possibilità o meno di ricandidarsi. «In realtà al momento non so ancora cosa fare – dichiara il sindaco di Vescovato Gianantonio Conti – Sto valutando una serie di fattori che avranno certamente un peso nella decisione finale: dagli impegni personali, ovvero sfera lavorativa e quella privata, all'impegno istituzionale richiesto che non è cosa da poco. E non meno importante la squadra che si dovrà comporre».


I dieci candidati che assieme al sindaco formano la squadra da presentare sono la base da cui partire. «Il gruppo è fondamentale nella scelta non solo della lista, ma anche del candidato sindaco – spiega il primo cittadino di Pescarolo Graziano Cominetti – anche perché non sono solo io a decidere, ma, ripeto, tutto il nostro gruppo. Che dopo due mandati ha comunque la volontà di continuare. A tempo debito faremo le nostre considerazioni e sceglieremo chi candidare sia come lista che come sindaco. Al momento mi preme portare a termine i progetti iniziati, per scegliere eventualmente di ricandidarsi c’è tempo». Dopo due mandati Cominetti potrebbe comunque proseguire nel suo ruolo di sindaco perché per i piccoli centri, sotto i 5.000 abitanti, il limite del numero di mandati consecutivi è di tre «anche se probabilmente verrà tolto».


A due mandati consecutivi anche il sindaco di Cicognolo Angelo Bergamaschi che, però, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito ad una sua possibile ricandidatura per giugno. Ancora troppi fattori da valutare per dare una qualsiasi risposta. Il sindaco di Ostiano Canzio Posio dovrebbe, invece, confermare la volontà di continuare ad amministrare il proprio paese. «È certamente prematuro parlarne adesso e la priorità al momento sono gli ultimi lavori e i progetti previsti prima delle elezioni. Però devo dire che personalmente sarei anche propenso a ricandidarmi. Ovviamente non dipenderà solo da me, ma da tutto il gruppo».


Dopo il primo mandato anche Achille Marelli, eletto sindaco di Gadesco Pieve Delmona cinque anni fa, sta pensando se ricandidarsi o meno. «Ho cominciato a parlarne con i miei collaboratori proprio in questi giorni, ma le variabili al momento sono tante. Anche perché la scelta non è solo mia. La squadra di chi ti supporta è fondamentale per arrivare a capire il da farsi. Faremo le eventuali considerazioni e poi si deciderà più avanti». Per ora dunque vige la prudenza, ma sotto sotto le grandi manovre sono cominciate, questo è sicuro.

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