L'ANALISI
15 Gennaio 2024 - 17:36
CASALMAGGIORE - Non solo presentazioni e discorsi, ma vere e proprie lezioni universitarie sono state offerte agli studenti del Polo Romani per aiutarli a ‘navigare’ nel cruciale processo di scelta del percorso di studi superiori. L’incontro si è tenuto venerdì con i docenti dell’università di Parma che hanno dedicato l’intera mattinata alle classi quinte. Nella prima parte della mattinata, in plenaria, a tutti gli studenti è stata presentata l’offerta formativa dell’Ateneo di Parma con focalizzazione sul tema ‘Orientamento’ da parte di Mariarita Cerri e Alberto Spotti. In seguito ragazze e ragazzi sono stati suddivisi in gruppi, secondo le loro preferenze, e hanno seguito vere e proprie lezioni delle singole facoltà.
Per Giurisprudenza-Economia Marco Gardini ha parlato di ‘Intelligenza artificiale e qualità personali’. Per Scienze e tecniche psicologiche-ambito umanistico si è spesa Mariarita Cerri. Maria Teresa Colangelo e Alberto Spotti per Medicina e Chirurgia si sono soffermati su ‘Il sogno della fenice: verso una medicina rigenerativa’. Michele Bocelli ha parlato ai giovani interessati a Ingegneria e alle facoltà scientifiche. Fabio Corigliano ha relazionato su ‘Che cos’è la politica?’, per Scienze politiche. Nell’ambito degli studi filosofici ‘La filosofia e il problema dell’essere’ è stato il tema trattato da Sebastiano Staiti. Per Chimica e Tecnologia farmaceutiche e Farmacia la lezione è stata su ‘Progettazione e sviluppo di un farmaco’ da parte di Valentina Zuliani.
Per Beni artistici, librari e dello spettacolo ‘L’ingombrante onnipresenza dell’impalpabilità dei Beni Culturali’, con Giorgio Milanesi. «La giornata — spiega la dirigente scolastica Daniela Romoli — è stata organizzata dalla professoressa Maria Chiara Zani, tutor orientatore di istituto, in adempimento alla recente normativa ministeriale che prevede moduli curriculari di orientamento formativo degli studenti, di almeno 30 ore per anno scolastico, nelle classi terze, quarte e quinte».
La progettazione didattica dei moduli di orientamento e la loro erogazione «si realizzano anche attraverso collaborazioni che valorizzino l’orientamento come processo condiviso, reticolare, coprogettato con il territorio, con le scuole e le agenzie formative dei successivi gradi di istruzione e formazione». Grazie alla convenzione stipulata con l’università di Parma l’orientamento proseguirà con una giornata di visita al campus universitario e la partecipazione a lezioni in sede il 31 gennaio. Per rispondere alla richiesta di studenti e famiglie, manifestata attraverso questionari di gradimento, la prima settimana di marzo sarà riproposto il salone dello studente promosso dall’amministrazione comunale con la partecipazione di Informagiovani. Saranno presenti università, agenzie formative e aziende del territorio.
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