L'ANALISI
15 Gennaio 2024 - 13:34
SORESINA - Tre anni e quattro mesi in carcere è la pena che un 58enne italiano pregiudicato dovrà scontare dopo che i carabinieri di Soresina lo hanno arrestato nel pomeriggio del 13 gennaio. L'arresto è stato effettuato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Cremona per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
I reati sono stati commessi per molti anni, durante la convivenza con l'oramai ex moglie. L’uomo era stato denunciato ai carabinieri di Soresina nel 2019 dalla donna, che ha riferito che i maltrattamenti dell'uomo sono cominciati subito dopo il matrimonio. La donna ha raccontato di essere stata picchiata in molte occasioniew di non avere mai denunciato per paura della reazione dell’uomo. Ogni litigio si concludeva con insulti, minacce anche di morte, aggressioni fisiche con pugni e calci e con il lancio di oggetti sulla sua persona. In una circostanza l’uomo aveva buttato fuori di casa la moglie, costringendola a vivere in affitto per alcuni mesi.
Tutte queste violenze avvenivano sempre tra le mura domestiche, sempre alla presenza dei figli, ai tempi piccoli, che venivano costretti ad assistere. L’ultimo episodio è avvenuto nel 2019 quando, nel mese di giugno, i due hanno avuto un acceso diverbio per motivi economici e, dopo averla insultata, l’uomo l'ha colpita con un pugno al volto. Era riuscita a scappare di casa e, al contrario del passato, si era presentata in ospedale per le cure, dove aveva ottenuto diversi giorni di prognosi. Subito dopo si era presentata alla caserma di Soresina per la denuncia.
A seguito delle indagini svolte, nel gennaio del 2021 era stato condannato dal Tribunale di Cremona per i fatti commessi e accertati. Poi in Appello la condanna era stata riformata e, divenuta definitiva, la Procura di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai carabinieri della Stazione di Soresina per l’esecuzione. I militari hanno rintracciato il 58enne nella sua attuale abitazione e lo hanno arrestato, accompagnandolo al carcere di Cà del Ferro.
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