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MONTODINE

Nuova caserma dei carabinieri, ritardi nei lavori

Scaduto il termine per la consegna, ora il vertice per la ridefinizione del cronoprogramma

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

14 Gennaio 2024 - 12:06

Caserma dei carabinieri, ritardi nei lavori

Il cantiere

MONTODINE - Ritardi nei lavori per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri. Secondo quanto previsto dalla gara di appalto, l’edificio doveva essere consegnato entro lo scorso 29 novembre. Termine già scaduto, che richiederà dunque una revisione del cronoprogramma. Ed è proprio questo il motivo per il quale domani mattina, nella sede del consorzio Cires di Bologna, si terrà una riunione tra la ditta appaltatrice, i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e quelli dell’Arma, per ridefinire gli aspetti tecnici dell’opera.

Uno dei motivi per cui i tempi si sono allungati sono i problemi sorti durante l’esecuzione delle prove di carico. La riunione servirà per fissare la nuova data di ultimazione. E nel frattempo, si sta predisponendo l’atto notarile per la cessione dell’area su cui sta sorgendo la caserma, dal Comune guidato dal sindaco Alessandro Pandini, al Demanio.

Per il nuovo edificio di via Madre Teresa di Calcutta, il ministero aveva stanziato, già nel 2015, le risorse necessarie, 2,5 milioni di euro. Il terreno sul quale sta lavorando l’impresa riminese che si è aggiudicata l’appalto è di oltre 2.000 metri quadrati. La nuova struttura servirà il territorio comunale, ma anche quello dei centri limitrofi di Moscazzano, Ripalta Arpina, Credera-Rubbiano e Ripalta Guerina, che sono di competenza della stazione dei carabinieri. L’immobile sarà destinato sia a zona operativa-logistica, sia ad alloggi per le famiglie del personale.

Il fabbricato di forma rettangolare si articolerà su due piani. Al piano terra ci saranno la zona operativa e il corpo di guardia, gli uffici del comandante, del vice e del resto degli addetti, oltre alle camere di sicurezza, la sala fermati, gli archivi e il deposito armi. Al primo si svilupperà la parte logistica, con cucina, dispensa, sala mensa e ritrovo, tre camerate per i militari, locali per attività fisica, oltre alla lavanderia.

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