L'ANALISI
12 Gennaio 2024 - 05:15
Le profonde buche che si sono aperte nell’asfalto lungo la via Libero Comune e in via Visconti, dopo le intense piogge dei giorni scorsi
CREMA - Buche profonde che mettono a rischio la sicurezza, lungo le strade d’accesso alla città. Sono la conseguenza del venir meno dei rattoppi dei mesi scorsi. Il tutto, per via delle recenti piogge e del freddo notturno: salta il manto e si riaprono vecchie voragini, oltre a formarsi nuovi avvallamenti per l’usura prodotta dal traffico. In questi primi giorni di rientro al lavoro, dopo la pausa delle ferie natalizie, decine di automobilisti protestano per le condizioni difficili di alcune strade, come via Libero Comune, martoriata in diversi punti, ma anche il primo tratto di via Visconti per chi entra in città dal rondò di Ca’ delle Mosche.
E ciò, per citare solo due dei punti maggiormente critici: arterie che subiscono ogni giorno una grande pressione di traffico, mezzi pesanti compresi. Su entrambe, del resto, transitano i pullman di linea. A maggior ragione, con il cavalcavia della tangenziale cittadina a senso unico alternato per i lavori di riqualificazione in capo alla Provincia, la mole di veicoli che transitano in via Visconti e via Libero Comune è ancora più importante, rispetto agli inverni scorsi. Gli operai del Comune stanno correndo ai ripari e le buche vengono coperte con nuovo catrame. Il tutto in attesa di interventi di rifacimento completo e parziale del manto delle strade più rovinato, che non si possono però effettuare in inverno, stagione non favorevole alla tenuta del nuovo asfalto, proprio per le basse temperature.
Bisognerà aspettare la primavera. Come ha avuto modo di sottolineare l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi, gli investimenti in questa direzione, programmati nel 2024, «ammontano a 488mila euro. Uno stanziamento che si pone in continuità con la spesa degli anni recenti, consentendoci di programmare un piano di rientro, rispetto alle esigenze che si sono accumulate nell’ultimo decennio di difficoltà finanziarie per gli enti locali. Vi sarà la stesura di nuovi tappetini d’usura o di pietra naturale per le aree storiche e interventi di potenziamento dell’illuminazione pubblica». Proteste anche per un problema sulla ciclopedonale di viale De Gasperi, dove il rifacimento di parte del fondo stradale ha provocato un avvallamento, che si riempie d’acqua ogni volta che piove, con conseguenti disagi per chi transiti in bici o a piedi.
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