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CASALMAGGIORE

Autobus in manovra, salvata dall'amica

All’uscita dall'istituto Romani a causa delle auto in sosta selvaggia. La ragazza trascinata per lo zaino

Andrea Setti

Email:

asetti@laprovinciacr.it

11 Gennaio 2024 - 05:20

Autobus in manovra, salvata dall'amica

CASALMAGGIORE - È stata afferrata per lo zaino da una compagna di scuola, appena in tempo per evitare di essere travolta dall’autobus in manovra. Un rischio davvero grosso per una studentessa del Polo Romani che ieri, terminate le lezioni, si apprestava a fare ritorno a casa.

Insieme alle amiche era uscita dal cancello dell’istituto quando uno degli autobus a servizio degli studenti pendolari si è pericolosamente avvicinato alla sua persona. Fortunatamente un’amica della ragazza si è accorta di quanto stava accadendo e con forza l’ha trascinata fuori pericolo, appigliandosi allo zaino sulla schiena e tirandola verso sé.

PARCHEGGIO SELVAGGIO

Nella circostanza, va sottolineato come gli autisti siano messi in seria difficoltà dal parcheggio selvaggio che molti genitori mettono in atto all’ingresso e soprattutto all’uscita dei loro figli. Una pratica purtroppo diffusa da tempo e che dimostra la noncuranza verso le minime regole di comportamento alla guida e verso la sicurezza delle altre persone.

E ciò tenendo conto che sono centinaia i ragazzi che escono da scuola allo stesso tempo e per le forze dell’ordine non è tanto semplice controllarne il flusso regolare. Come detto, gli autisti sono costretti a effettuare manovre tortuose che aumentano senza ombra di dubbio i rischi per l’incolumità per i pedoni.

FORZE DELL'ORDINE

Alla mattina, d’altra parte, in zona c’è spesso una pattuglia dei carabinieri a controllare il regolare ingresso nell’edificio; i problemi sembrano piuttosto esserci all’uscita quando anche gli agenti di Polizia locale sono impegnati a seguire il deflusso degli alunni delle scuole medie e di quelle elementari.

È ovvio che basterebbe un minimo di educazione e di civiltà per fare in modo che tutto avvenga senza rischi anche in assenza di uomini delle forze dell’ordine. L’episodio di ieri mattina, dunque, richiama l’esigenza di controlli sempre più stringenti ma anche quella di un’educazione al ‘senso civico’ degli adulti che non sembrano fornire un gran bell’esempio ai loro figli o nipoti. Ma questa è un’altra storia.

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Commenti all'articolo

  • presario

    11 Gennaio 2024 - 11:06

    siamo alle solite una buona progettazione della zona dividerebbe il trasporto pubblico da quello privato in queste situazioni. MEA CULPA DI CHI PREPARA I PIANI REGOLATORI MA A COSA SERVONO ? solo a destinare "particolari" aree ad amici ..... ? il mea culpa questa volta è dei sindaci che hanno adottato questi piani regolatori e tecnici che non hanno saputo consigliare la giusta gestione degli spazi

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