L'ANALISI
07 Gennaio 2024 - 05:15
La scuola primaria Stradivari
CREMONA - In tempi di carenza di dirigenti, la soppressione di una presidenza sembra una sorta di benedizione. L’istituto Cremona 5 dal prossimo anno scolastico 2024/2025 non esisterà più. Nato per mantenere lo stesso numero di circoli didattici nel momento in cui la riforma Moratti li trasformò in istituti comprensivi nel segno della continuità fra infanzia, primarie e medie, il Cremona 5 è stato l’esito di unioni fra scuole cittadine e plessi del territorio, con una complessità di gestione non indifferente e di non facile gestione. Tutto questo dal prossimo anno scolastico sarà un ricordo. Il motivo? Il Comprensivo è in reggenza da due anni, oggi è sotto la guida di Susanna Rossi.
«Il piano di riordino risale al 2019, ma al tempo i pareri vincolati dei Comuni fermarono lo smembramento — spiega Silvia Genzini, consigliere provinciale con delega all’istruzione —. Poi la pandemia ha bloccato tutto, ora dopo incontri e confronti siamo arrivati alla soluzione. Si tratta di un provvedimento che prevede di fare in modo che i comprensivi abbiano tutti i tasselli dell’istruzione dell’obbligo, ma che rispondano anche a una logica territoriale e numerica che li metta al sicuro, almeno per qualche anno, da eventuali ridimensionamenti, anche in prospettiva alla decremento demografico».
E così dal prossimo anno la scuola dell’infanzia e la primaria di Cavatigozzi entreranno a far parte dell’istituto comprensivo Cremona 2; le scuole dell’infanzia di Acquanegra e di Spinadesco avranno come istituto di riferimento il Comprensivo di Castelverde che acquisterà inoltre le scuole dell’infanzia, primaria e medie inferiori oggi di Sesto e Uniti, in modo tale di avere così tutti i tasselli dell’obbligo scolastico al suo interno. Le scuole primarie Stradivari e Manzoni dovranno rispondere all’Istituto Cremona 3, diretto da Laura Rossi, ciò permetterà alla media Vida di avere un bacino di iscritti dalle primarie più ampio, fino ad oggi l’unica primaria in continuità con la media Vida è infatti la Realdo Colombo. L’infanzia e primaria di Stagno Lombardo dovranno rispondere alla dirigenza del comprensivo Cremona 1.
L’infanzia e primaria di Persico Dosimo diverranno di competenza dell’istituto comprensivo Ugo Foscolo di Vescovato. Tale riforma organizzativa e amministrativa diverrà operativa a partire dal prossimo anno scolastico e risponde all’ottica di una riorganizzazione dei comprensivi, per evitare futuri ridimensionamenti o nuovi accorpamenti. E sempre nel segno di un’ottimizzazione dell’organizzazione scolastica si pone anche il passaggio dell’infanzia e della primaria di Malagnino dal Comprensivo Cremona 3 al comprensivo Puerari di Sospiro, non foss’altro per maggiore vicinanza territoriale. Si tratta di una piccola rivoluzione che cerca di preservare il più possibile le autonomie dei comprensivi, con miraggio il non tranquillizzante calo delle nascite.
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