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LA TESTIMONIANZA

«Io, medico 'gettonista' super tassato. I turni? Li copra Bertolaso»

Lo sfogo dell'internista Fusari contro l’annunciato ritocco ai compensi: è rischio fuga

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

05 Gennaio 2024 - 05:25

«Io, medico 'gettonista' super tassato. I turni? Li copra Bertolaso»

CREMONA - ‘Gettonista’, o come preferisce definirsi lui ‘Libero professionista’, dall’aprile dell’anno scorso impegnato per sei-sette notti al mese nel coprire i turni all’ospedale di Borgo Mantovano. Antonio Fusari, medico internista di Cremona, si fa ogni volta in auto 200 chilometri per andare a fare il suo dovere. Lavora anche in una rsa del territorio sempre come libero professionista, alle spalle un’esperienza di 25 anni. Il suo è uno sfogo a difesa della categoria dei 'gettonisti' degli ospedali lombardi. Il mese scorso, l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha annunciato un taglio delle spese considerate eccessive per pagare questi turnisti, introdotti negli anni passati nei nosocomi della regione. Compensi orari che sono ovviamente a carico del sistema sanitario regionale.

«Un mare di menzogne e falsità sono state scritte per quanto riguarda noi che, secondo i responsabili della Regione, saremmo i responsabili del dissesto economico. Lavoro in un reparto di medicina a 100 chilometri da Cremona di notte e nei festivi diurni. Il mio compenso è di 78 euro lordi all’ora. A prima vista sembra una cifra notevole, ma non è così».

Fusari entra nei dettagli: «Di quei 78 euro mi viene trattenuto in fattura subito il 20% come fisso per legge, un altro 23% se ne va quando pago l’acconto e saldo dell’Irpef . Quindi siamo al 43% di trattenute. Infine, sempre dei 78 euro orari, mi viene trattenuto un altro 20% come pensione che obbligatoriamente verso all’Enpam, che in teoria mi dovrebbero ridare tra 20 anni quando andrò a riposo, ma hanno già affermato che di quanto versato il 33% mi verrà svalutato».

Fusari, non essendo un medico specialista, ha un compenso inferiore rispetto ad altri 'gettonisti' che superano i 100 euro lordi all’ora. «Se mi ammalo – prosegue – e non vado in ospedale, non guadagno e per tale motivo devo farmi un’assicurazione per salute e infortunio. Se vado in ferie non guadagno, a differenza dei dipendenti. Se poi contiamo le spese di carburante, al netto dei 78 euro lordi detratte le spese mi vengono in tasca circa 23 euro netti all’ora. Per un medico è un compenso elevato? Ma Bertolaso queste cose le sa?».

Fusari non ne fa solo una questione di compenso: «Ho intrapreso questa strada anche per formarmi a livello professionale, per fare un’esperienza ospedaliera che mi mancava. Ho trovato colleghi molto validi, che mi hanno insegnato molto e con cui mi trovo bene. Sto dando un contributo importante, tanto che, rispetto ai primi mesi, quando facevo due massimo tre notti, adesso sono salito a sette-otto».

La Regione punta ora sulla contrattualizzazione dei liberi professionisti, che spetterà ai singoli enti e che prevede una revisione dei compensi. «Se, come pare, da marzo lo stipendio scenderà a 40 euro lordi all’ora - dice Fusari -, credo che la stragrande maggioranza di chi prestava la propria opera a chiamata rinuncerà o comunque eviterà di fare della strada per andare a lavorare in un ospedale, quando potrà magari trovare una soluzione analoga in una rsa dietro casa. Il risultato? I nosocomi saranno ancora più sguarniti. E poi tutti i problemi che già ci sono per la carenza di personale, le liste di attesa e il resto, che si acuiranno ulteriormente».

Il futuro per Fusari si prospetta incerto, dunque. «Un compenso più basso e la possibilità di essere spostato in qualsiasi ospedale della Lombardia, a seconda delle necessità: sono condizioni che ovviamente non posso accettare – conclude -: vorrà dire che andrà il buon Bertolaso a coprire i turni mancanti. Gli auguro buon lavoro».

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Commenti all'articolo

  • presario

    05 Gennaio 2024 - 09:53

    Bè tutti lavoriamo, chi con più voglia chi con meno, chi con più strada e chi meno, chi con stipendi migliori e chi no, Bertolaso fa una cosa sola pensa a far quadrare i conti e a ridurre le liste d'attesa. se non ti va bene fai il privato e basta! è ora di finirla con il tenere un piede nel pubblico per alimentare lo studio privato magari in NERO!

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