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Risalita al palo: niente accordo né fondi

Scaduta la convenzione per la gestione turistica dell’impianto sul Po, Monticelli tagliato fuori

La Provincia Redazione

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04 Gennaio 2024 - 09:41

Risalita al palo: niente accordo né fondi

Uno scorcio del corridoio ittico realizzato per consentire il passaggio dei pesci allo sbarramento di Isola Serafini

MONTICELLI - La scadenza è arrivata: la convenzione fra Comune, Regione Emilia-Romagna e Aipo per la gestione turistica dell’impianto di risalita della fauna ittica, infatti, è terminata il 31 dicembre. Nessuna proroga. Tradotto: per il momento l’apertura al pubblico del cosiddetto ascensore dei pesci di Isola Serafini è sospesa.

«Stanno arrivando richieste di visite e collaborazioni con università – dice con amarezza il sindaco Gimmi Distante – e non possiamo rispondere positivamente. Il danno di immagine è clamoroso». Lunedì, quando saranno riaperti gli uffici regionali e sarà possibile contattare i referenti, Distante promette aggiornamenti che racchiuderà anche in una puntata ad hoc del podcast comunale ‘Monticelli in onda’. Intanto il declino dell’impianto è stato già sintetizzato anche sulla pagina web ‘Risalita dei pesci’: «Un amaro finale per un anno ricco di grandi soddisfazioni legate al raggiungimento di importanti traguardi».

distante

Il sindaco Gimmi Distante

Nel corso del 2023 infatti era stato registrato il 212% di visitatori in più rispetto al 2022, per un totale di 1.248 utenti nel periodo gennaio-ottobre, a fronte dei 399 del periodo gennaio-dicembre del 2022.

Non abbastanza per confermare i fondi a sostegno del progetto: «Aipo ha fatto presente che ha attualmente in essere una convenzione con il Comune, in scadenza – aveva spiegato in novembre l’assessore regionale Andrea Corsini –, e che per il 2024 non sarà in grado di rinnovarla in assenza delle necessarie coperture economiche». Un altro assessore regionale, Alessio Mammi, ad inizio dicembre aveva però aperto uno spiraglio: «Riconosco che l’attività della scala di risalita ha un grande valore ambientale, culturale e turistico. La Regione già ne sostiene una parte e mi faccio carico di trovare risorse anche per aumentare l’attività di questo importante luogo». Poi il silenzio e la scadenza della convenzione.

Ad oggi non è possibile sapere se e quando sarà possibile prenotare visite guidate nel tunnel, costato 7 milioni di euro, e questo significa anche mandare a monte le gite già programmate da parecchie scolaresche del territorio. Distante però promette una nuova battaglia, già dalla prossima settimana. Intanto, restano senza risposta anche le altre domande che riguardano l’area rivierasca di Isola Serafini: quando potrà essere usato l’infopoint turistico di Enel promesso al Comune?; quando sarà definita la regolare riapertura della strada arginale che porta a San Nazzaro?; quando saranno quantificati ed elargiti i ribassi d’asta della conca di navigazione?.

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