Addio a Guido Ripari, storico playmaker della JuVi

CREMONA - Si era sentito male poco prima di Natale, il trasporto in ospedale con la speranza si riprendesse ed invece non è più uscito dal coma e si è spento stamattina. Il mondo della pallacanestro cremonese è in lutto per la scomparsa di Guido Ripari, 63 anni, una vita nelle fila della storica JuVi Cremona nella quale era stato giocatore delle giovanili prima e della prima squadra poi. Nel suo primo anno nella rosa di serie B (campionato 1977-78) ebbe anche la soddisfazione di realizzare 4 punti, un sogno per un ragazzino che muove i primi passi con i suoi miti; di quella squadra, allenata da Gigi Santini, facevano parte - tra gli altri - Nereo Gregorat, Paolo Polzot, Franco Cinciarini, Antonio Citterio, Vittorio Malacart, Enrico Pighi.

A parte un paio di stagioni in prestito alla Soresinese e all'Assi (1980-1982), Ripari fu una bandiera del team cittadino degli anni 80, la JuVi dei giocatori cremonesi (i fratelli Alberto e Andrea Zagni, Marco Pezzoli, Gianpaolo Bertoglio, Antonio Bodini), di cui fu anche capitano. Il suo ruolo era il playmaker, il regista, per la sua capacità illuminata di gestire i compagni in campo. La notizia della sua scomparsa ha lasciato attoniti chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarne le qualità umane. 

Mauro Cobelli stroncato da un malore, soncinesi tra sconforto e lutto profondo

Aveva 47 anni. Sotto shock amici e colleghi. Con un sapiente mix di riservatezza rispettosa e sorrisi al momento giusto, si era costruito la meritata fama di persona gioviale e affidabile