Mauro Cobelli stroncato da un malore, soncinesi tra sconforto e lutto profondo

SONCINO – Il 2024 comincia, per i soncinesi, tra sconforto e lutto profondo. Si è spento, a causa di un malore, il 47enne Mauro Cobelli. Il cordoglio della parrocchia. Domani alle 14.30, in San Giacomo, l'estremo saluto. Gli amici versano in uno stato di shock.

Mauro ha perso la vita in ospedale. Accompagnato al Maggiore di Crema e poi trasferito per un'operazione d'urgenza, nonostante gli sforzi di più équipe, ha infine chiuso gli occhi. La terribile notizia ha preso a circolare immediatamente nella cittadina medievale, lasciando tutti attoniti.

Cobelli era, infatti, considerato un punto di riferimento per tutti i suoi amici e per quelle persone che avevano avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Con un sapiente mix di riservatezza rispettosa e sorrisi al momento giusto, si era costruito la meritata fama di persona gioviale e affidabile. La vita equamente divisa tra affetti, lavoro e passioni.

Il suo storico recente segnato da un dolore importante, per la perdita della madre avvenuta appena 10 mesi fa. L'ostacolo, pur insormontabile, non l'aveva però piegato.

Fino all'ultimo giorno Mauro è stato un faro anche al lavoro per i colleghi, come lui operai specializzati, e un confidente per le persone più vicine. Ha camminato con lui, sino all'ultimo tiro in porta, la sua Juve. Tifoso sfegatato della Vecchia Signora, con un attaccamento alla maglia e ai colori sociali che sfioravano la devozione, ha trovato nel gesto di amici e parenti, che l'hanno 'ammantato' coi simboli del team del cuore, un giusto e toccante tributo.

La veglia oggi, alle 17.30.

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