L'ANALISI
03 Gennaio 2024 - 05:15
L’oratorio Sirino di Soresina e il curato don Alberto Bigatti che spiega i progetti per il nuovo anno
SORESINA - L’oratorio Sirino tira le somme e lo fa col suo curato don Alberto Bigatti che, dopo aver sperimentato un 2023 fatto di grandi soddisfazioni, svela ai fedeli e alle famiglie i piani per il futuro del centro educativo. «Abbiamo tanti progetti in mente e anche tanti sogni. Primo fra tutti – annuncia – la ristrutturazione del nostro Ex Cinema». Un’idea condivisa coi ragazzi, sempre più appassionati al mondo del teatro e degli spettacoli: «Chissà che presto non possa tornare a essere – riflette Bigatti – una sala accogliente per la nostra comunità e per i nostri giovani che nel corso dell’anno appena trascorso hanno portato in scena con passione ed entusiasmo il loro bellissimo musical, ‘This is me’».
In sostanza, il vero e proprio sogno nel cassetto resta questa importante opera di riqualificazione. Non si tratta di un’idea campata per aria e, anzi, la parrocchia ci sta ragionando molto seriamente da più di un anno. L’obiettivo sarebbe quello di recuperare il vecchio spazio per le proiezioni e trasformarlo in una sala polifunzionale. «La sala polivalente, poi – aveva spiegato il sacerdote dell’oratorio – sarebbe messa a disposizione di tutta la comunità soresinese».
L’ufficialità degli intenti adesso, quindi, c’è. Restano da definire però le questioni più noiose e spinose, non ultima quella dei costi. Tendendo presente anche, e non si tratta di un aspetto secondario, che San Siro sta già sostenendo il restauro della sua parrocchiale. Lo stesso Sirino, d’altronde, è fresco di interventi di miglioramento. Negli ultimi due anni sono infatti sorti nuovi campi da gioco e aree verdi. L’ex cinema sarebbe in definitiva l’ultima zona da recuperare, prima di portare il centro alla piena e totale operatività.
Non è detto, in conclusione, che un aiuto non possa arrivare anche da sponsor esterni: la proposta di mettere la sala a disposizione di tutti (come nel caso del teatro Leone a Castelleone o della Filanda Meroni a Soncino) potrebbe spingere il Comune e i privati a farsi avanti. E per quanto riguarda quel che è stato fatto? Al di là delle opere, tanti eventi e tutti riusciti. Nel lungo elenco anche: le 'happy sunday’ per far giocare i bambini delle elementari, il grest, lo sport con la Acutris, il Trofeo Sirino dedicato ad Adalberto Cogrossi, i già citati musical, i campi estivi e invernali, la Gmg a Lisbona, la Festa dell’Oratorio, di Carnevale, dei Rioni e molto altro. Adesso occhi puntati sul Presepe Vivente.
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