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VIABILITA' E PERICOLI

Incrocio ancora al buio a Pessina: arriva la svolta

L’azienda Edison Next effettuerà dei lavori per la messa in funzione di un impianto provvisorio

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

01 Gennaio 2024 - 17:43

Incrocio ancora al buio a Pessina: arriva la svolta

PESSINA CREMONESE - Tornerà presto la luce sull’incrocio al buio di Pessina, lungo la statale 10. Il nuovo anno si apre dunque con una buona notizia per automobilisti e camionisti che si trovano a percorrere il tratto della statale, completamente al buio, che si interseca con la provinciale per Monticelli ripa d’Oglio e Isola Dovarese.

«Da domani - riferisce il sindaco Ester Stanga - la ‘Edison Next’ effettuerà dei lavori per la messa in funzione di un impianto provvisorio, in attesa della sistemazione definitiva».

La ‘Edison Next’ ha comunicato, per mezzo dell’architetto Matteo Pari, contract manager - Lombardia est - Area Nord Ovest, che «a seguito di accordi intercorsi con il sindaco di Pessina Cremonese, per somma urgenza e per ragioni di pubblica sicurezza», la società realizzerà, «in modo esclusivamente provvisorio e solo per il tempo strettamente congruo alla definizione dell’impegno di spesa da parte del Comune di Pessina Cremonese, per mezzo dell’Unione dei Comuni Terre di Pievi e di Castelli (che comprende, oltre a Pessina, Torre de’ Picenardi e Isola Dovarese, nda), una linea elettrica aerea per poter rialimentare l’impianto di pubblica illuminazione lungo il tratto della SS10 Padana inferiore tra i km 241+III al tratto km 241+VIII nel territorio di Pessina Cremonese, altezza svincolo Isola Dovarese».

La Edison rende noto che «l’intervento verrà realizzato mediante cantiere mobile che sosterà sul lato destro direzione Mantova, dotato di adeguata cartellonistica per cantiere mobile più movieri, occupando una superficie di circa 20 metri quadrati per volta e spostandosi lungo la tratta indicata. Le attività inizieranno appunto domani, 2 gennaio, e si protrarranno per circa 4 giorni lavorativi».

La comunicazione è stata inviata per conoscenza anche all’Anas.

La Edison ha chiesto nelle scorse settimane una somma pari a 40mila euro per poter intervenire in modo definitivo. Intanto, quanto meno, si provvederà a riaccendere la luce su una zona da troppo tempo pericolosamente al buio.

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