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CREMONA: I GRANDI LAVORI

Il sovrappasso senza ruggine: piloni e maxi travi rinascono

In via Bergamo interventi ultimati e nuovo colpo d’occhio rassicurante. Sui social il gradimento dei cremonesi

Giacomo Guglielmone

Email:

gguglielmone@laprovinciacr.it

02 Gennaio 2024 - 05:30

Il sovrappasso senza  ruggine : piloni  e maxi travi rinascono

CREMONA - Rinascono i sostegni del sottopasso di via Bergamo, nei tempi e nei modi indicati dall’amministrazione comunale. E i lavori appena ultimati incassano da subito il gradimento di tanti cremonesi, che sui social hanno dato il loro ok. È una sorta di chiusura del cerchio, visto che il punto di partenza di tutto questo iter era coinciso con le esternazioni e le fotografie pubblicate sui social da decine di cremonesi, a poche ore dal crollo del ponte Morandi a Genova. In quegli scatti apparivano i piloni e gli altri sostegni con il ferro arrugginito in bella vista.

Il grande cantiere di via Bergamo, gestito da Aem Cremona, come spiegato a più riprese dall’assessore comunale alla Mobilità Sostenibile, Ambiente e Protezione Civile, Simona Pasquali, ha visto la sistemazione, oltre che dei piloni e delle grandi travi di sostegno, anche dei fondi stradali, con asfaltature che hanno permesso di risolvere, ci si augura in maniera definitiva, il problema delle infiltrazioni d’acqua piovana.

pasquali

L'assessore Simona Pasquali

via bergamo


Le macchine operatrici - utilizzate dietro grandi teloni verdi per impedire che polvere e, in parte, il rumore si diffondano - nel corso degli ultimi mesi hanno via via coperto tutti i punti in cui il cemento armato mostrava parti in ferro arrugginite.
Poche settimane fa in un cantiere analogo a quello di via Bergamo, non distante da lì, al sottopasso di via Brescia, era spuntato un inconveniente legato a un gancio rotto. anche lì la risposta è stata rapida.

«I tecnici - aveva spiegato l’assessore Pasquali - hanno subito preso in mano la situazione e individuato il gancio rotto. Hanno poi predisposto l’intervento necessario a sostituire quello rotto e anche un secondo giunto che appariva in condizioni non ottimali».

Durante gli interventi, anche tenuto conto del fatto che tutto si è reso necessario in modo improvviso, la restrizione di carreggiata ha provocato non pochi disagi, in particolare le lunghe code che si sono verificate all’ora di punta nel tardo pomeriggio di giovedì.

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