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CASALMAGGIORE

Oglio Po: abitare sociale, ‘rivoluzione’ nel 2024

In arrivo il co-housing e l’Agenzia per far dialogare pubblico e privato nel territorio. Il patrimonio immobiliare fra i 27 Comuni e l’Aler consiste in 1230 alloggi popolari

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

31 Dicembre 2023 - 08:00

Oglio Po: abitare sociale, ‘rivoluzione’ nel 2024

Un edificio di proprietà dell’Aler a Casalmaggiore

CASALMAGGIORE - Il 2024 segna un’importante svolta per il settore dell’edilizia pubblica e sociale nell'Ambito Territoriale Oglio Po, che comprende 27 Comuni delle aree facenti capo a Casalmaggiore e a Viadana. Con il nuovo ‘Piano dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali’, infatti, si aprono prospettive innovative e sfide cruciali per il futuro dell’abitare sociale nella zona. Per il futuro, infatti, il piano propone l’adozione di modelli innovativi come il co-housing e l'Agenzia per l’abitare, che promuovono nuove forme di assistenza e socialità urbana, in grado di far dialogare pubblico e privato. Questi modelli, già ipotizzati lo scorso anno, si stanno avvicinando alla realizzazione, rappresentando un importante passo avanti verso un approccio più inclusivo e sostenibile al problema dell’abitare, tenendo conto che l’emergenza abitativa è chiaramente legata al disagio sociale. In programma c’è la presentazione all’assemblea dei sindaci dell’ambito Oglio Po di una proposta di attivazione dell’Agenzia dell’abitare, accompagnata da uno studio di fattibilità economico-gestionale.


CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI


Il documento si colloca in un contesto di cambiamenti sociali e demografici che stanno influenzando profondamente il settore abitativo. La popolazione dell'ambito, che ha registrato un lieve calo nel 2023, pari a 248 unità rispetto al 2022, si compone di nuclei familiari con esigenze diverse, spesso legate a situazioni di vulnerabilità sociale e economica. In questo scenario, il piano si propone di rispondere in modo efficace e sostenibile alle crescenti richieste di alloggi a prezzi accessibili.


PROFILI DI POVERTÀ


Un'analisi dettagliata delle esigenze abitative ha evidenziato cinque profili di povertà, ognuno con specifiche caratteristiche sociali, che vanno dagli uomini vulnerabili e senza dimora alle famiglie straniere in condizioni di povertà prolungata. Questo studio approfondito permette di indirizzare meglio le politiche abitative verso chi ne ha più bisogno.


LE ASSEGNAZIONI


Lo scorso anno erano stati messi a disposizione per l’intero Ambito complessivamente 45 alloggi: in particolare, 29 di proprietà comunale e 6 di proprietà Aler, immediatamente assegnabili; 4 di proprietà comunale e di proprietà Aler non immediatamente assegnabili. Le domande presentate nell’intero Ambito sono state 217, di cui 52 appartenenti alla categoria indigenti. I nuclei familiari con Isee minore o uguale a 3mila euro rappresentano in media il 23,96% delle domande presentate. Alla data del 22 novembre 2023 erano state assegnate 14 unità immobiliari. I dati ricavati dalla piattaforma regionale evidenziano la particolare complessità e gravosità delle procedure dettate dal regolamento regionale, per arrivare all’assegnazione di un alloggio, in particolare per i Comuni meno strutturati rispetto all’Aler.


PIANO 2024


Per l’anno prossimo, sono a disposizione 62 alloggi. Il piano prevede l'aggiornamento del patrimonio abitativo pubblico e sociale, con un occhio di riguardo alle unità immobiliari che necessitano di manutenzione o che sono disponibili per nuove costruzioni, ristrutturazioni, recuperi e riqualificazioni. Queste azioni, vie sono cruciali per migliorare la qualità degli alloggi offerti e per rispondere in modo più efficace alle esigenze della popolazione.

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