L'ANALISI
30 Dicembre 2023 - 09:48
CREMONA - Il bicchiere sembra mezzo pieno: a fronte di un calo dei prezzi medi al metro quadrato delle case che, nell’ultimo decennio, ha superato il 22%, passando dal massimo storico di 1.556 euro del 2012 ai 1.209 dell’ultimo trimestre, l’anno che sta per concludersi ha però fatto registrare un importante inversione di tendenza. Un cambio di rotta che autorizza il sorriso tra i proprietari di immobili: i prezzi di vendita al metro quadrato sono saliti del 4,9%. Sono questi i dati salienti relativi a Cremona e provincia, resi noti dall’indagine del portale immobiliare Idealista. La città inoltre, rimane il capoluogo lombardo dove è più economico comprare casa: il prezzo medio è di 1.288 euro al metro quadrato. Seconda Mantova con 1.485 euro.
«In Lombardia, i prezzi delle abitazioni hanno registrato un significativo rialzo nel 2023, con un aumento del 7% anno su anno, portando il prezzo medio a 2.174 euro al metro quadrato – si legge nel report –: nel quarto trimestre, secondo i dati di Idealista, il trend rialzista è proseguito con un aumento del 4,3%. La tendenza positiva coinvolge tutte le province tranne Pavia, che ha segnato un lieve calo dello 0,4%. Brescia è la provincia di testa – cresce allo stesso ritmo degli aumenti regionali – in rialzo del 7%, seguita da Milano (6%), Bergamo (5,7%) e Como (-5,3%). Gli incrementi degli altri capoluoghi vanno dal 5% di Mantova allo 0,8% di Lecco».
Parlando di prezzi al metro quadrato, Milano (3.393 euro) è in cima alla graduatoria davanti a Brescia (2.218 euro), entrambe le aree provinciali presentano valori superiori alla media regionale di 2.174 euro. Il resto delle aree presenta prezzi compresi tra i 2.139 euro al metro quadro di Como e i 1.076 euro di Pavia, la provincia lombarda più economica.
«Anche nei capoluoghi – prosegue l’indagine – si osserva una prevalenza di variazioni positive, con Bergamo (9,4%) e Mantova (7,6%) in evidenza per il forte aumento. Le città di Cremona (6,2%), Brescia (4,7%), Monza (4,7%), Varese (2,9%) e Milano (1,7%) presentano tutti incrementi superiori alla media. Al contrario, si registrano cali a Lecco (-0,2%), Lodi (-1,8%), Como (-1,7%) e Pavia (-2,2%). Quanto ai prezzi, Milano (4.985 euro al metro quadrato) raggiunge il massimo storico dal 2012, seguita da Monza (2.779 euro) e Bergamo (2.434 euro). Anche Como (2.223 euro) e Pavia (2.206 euro) hanno prezzi superiori alla media regionale».
Come detto, dall’altra parte si colloca Cremona. Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio Studi di idealista, «il mercato immobiliare nel corso del 2023 è stato notevolmente influenzato da una tempesta perfetta rappresentata dall’incremento dei tassi ipotecari e dalla persistente carenza di immobili. Tale congiuntura ha reso l’acquisto di una casa fuori portata per molte persone, in particolare per gli acquirenti di prima casa, determinando un rallentamento della domanda dopo un biennio di notevole attività, possibilmente stimolato dalla previsione di un aumento dei tassi e dalla prepotente crescita dei canoni di locazione».
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