L'ANALISI
30 Dicembre 2023 - 05:15
CASALMAGGIORE - Lo scorso 18 novembre avevano lanciato un appello dal giornale ‘La Provincia’ e dal suo sito per chiedere di far qualcosa per far ridurre la velocità dei veicoli in transito. I residenti di via Adua si sono poi dati ulteriormente da fare e hanno avviato una raccolta di firme, in tutto 56, che sono state allegate, come istanza di attenzione al tema, a una mozione presentata dalla consigliera di minoranza Annamaria Piccinelli (Vivace Sostenibile). Nell’atto, inoltrato al presidente del consiglio comunale Pierfrancesco Ruberti, Piccinelli premette che «via Adua si carica di due importanti flussi di traffico: quello da e per Vicobellignano-Martignana che vuole evitare la strada statale 343 e il semaforo di via Roma-via Romani; quello del trasporto dei bambini a scuola; i quali flussi — evidenzia Piccinelli — interessano pressoché i medesimi orari: 7-9.30, 11.30-14, 15.30-16.30 e il primo anche 17.30-19».
Il secondo flusso, sottolinea la consigliera, «è costituito da genitori con bambini». L’andamento a rettilineo di via Adua «porta a un aumento della velocità specie nel suo tratto centrale». Inoltre «in fondo a via Adua c’è la presenza di una curva stretta e con scarsa visibilità».
Piccinelli, «considerato che in sostanza mancano percorsi protetti casa-scuola», con la sua mozione propone di «apportare modifiche che possano ridurre il carico di traffico e contribuire a ridurne anche la velocità». E porta come esempi «sensi unici, attraversamenti sopraelevati, restringimenti con segnaletica orizzontale o altro che si ritenga migliorativo».
Francesca Nibbio, una delle cittadine promotrici della raccolta di firme e dell’iniziativa di sensibilizzazione, sottolinea che «la situazione non è cambiata e continua a essere preoccupante. La scorsa settimana si è verificato un incidente tra due automobili. Un’auto, per schivarne un’altra, è andata a sbattere contro il muricciolo dell’acquedotto che abbiamo in zona. Per fortuna il sinistro è avvenuto di notte e nessuno si è fatto del male, ma se fosse successo in pieno giorno e fosse passato qualcuno a piedi o in bici, avrebbe rischiato grosso. Noi continueremo a insistere perché si faccia qualcosa».
Uno degli interventi auspicati dai residenti è l’installazione di dossi lungo la via. «Non sappiamo bene quali misure si possano adottare e in che modo — aggiungono —, speriamo solo che si possa intervenire nel modo ritenuto più opportuno e utile».
La mozione verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. Nell’ultima seduta, a causa del protrarsi dei tempi delle discussioni, si è optato da parte di tutti per un rinvio. Era circa l’una e trenta, un po’ troppo tardi.
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