L'ANALISI
29 Dicembre 2023 - 05:05
CREMA - Sei mesi di attesa, un bando emesso senza preavviso, col rischio di esclusione dai benefici e poi prorogato e infine l’annuncio, che il tanto sospirato bonifico sarebbe in arrivo. Anche se il problema è stato risolto, a passare per quelli che prima chiedono aiuti al Comune e poi non partecipano ai bandi per ottenerli, non ci stanno. Le società sportive che utilizzano il centro natatorio di via Indipendenza lamentano di non essere state avvisate dell’esistenza di una gara pubblica, alla quale avrebbero dovuto partecipare per ricevere i contributi economici che erano stati loro promessi.
«Era dal mese di luglio che chiedevamo al Comune notizie sul contributo, che ci era stato assicurato a settembre 2022 — spiega Luca Mantovani, vicepresidente della Rarinantes di nuoto — come aiuto, per contenere gli aumenti delle tariffe praticati da Forus, gestore del centro natatorio municipale. Lo avevamo sollecitato anche pubblicamente di recente (con un articolo su queste colonne Ndr)». Mantovani va dritto al punto: il Comune avrebbe emesso il bando senza avvisare le società interessate.
«Né per iscritto, né verbalmente. Io sono il rappresentante delle discipline acquatiche all’interno della Commissione sport e lo stesso consigliere delegato, Walter Della Frera, non mi ha mai parlato della cosa. Il giorno della scadenza, quando mancava un quarto d’ora al termine utile per la presentazione delle domande, dopo che l’ufficio Sport gli ha comunicato che non c’era stata partecipazione, mi ha telefonato per avvisarmi e per chiedere lumi». Che il problema sia stata la mancanza di comunicazione lo confermano due fatti: il primo è che nessuna delle tre società che hanno chiesto il contributo – Rarinantes, Pallanuoto Crema e Over Limits – aveva presentato la richiesta. Il secondo è che, una volta che il Comune ha prorogato la scadenza il giorno seguente c’erano già le tre domande sul tavolo.
«Della Frera — afferma Massimo Parietti, dirigente della Pallanuoto Crema — ci ha detto che non era stato avvisato nemmeno lui dell’esistenza della procedura. Due anni fa ci era stato concesso un contributo comunale senza alcun bisogno di partecipare a una gara e noi lo aspettavamo ancora secondo la medesima modalità. Se ci avessero avvisato che il sistema era cambiato, avremmo presentato subito la documentazione, come abbiamo fatto immediatamente dopo averlo saputo. Sarebbe bastata una mail e non ci sarebbe stato bisogno di una proroga». Le tre società sono riuscite comunque a partecipare alla gara per i contributi stanziati per la stagione sportiva 2022-23. Alla Rarinantes andranno 13.168 euro, alla Pallanuoto Crema 5.332 e all’Over Limits 3.145. La cifra varia in base all’utilizzo delle corsie e a quanto le società hanno pagato a Forus.
Sull’accaduto, Della Frera commenta: «In effetti, nemmeno io ero al corrente del fatto che la procedura per l’assegnazione del sostegno economico fosse cambiata. Gli uffici comunali mi hanno assicurato di aver inviato una mail alle tre società per informarle dell’emissione del bando, ma evidentemente, se nessuna l’ha ricevuta, vuole dire che c’è stato qualche disguido». Dopo il trasferimento del responsabile Agostino Amato a Genova, l’ufficio sport del Comune lamenta una carenza di personale. «Attualmente c’è una sola persona — ammette Della Frera — si deve occupare dei settori sport, scuola e servizi sociali. Ma il sindaco mi ha assicurato che, a breve, ci sarà una figura in più».
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