L'ANALISI
27 Dicembre 2023 - 15:21
CREMONA - Ha dimensioni preoccupanti, a Cremona e provincia, l’offensiva di Natale messa in atto dai malviventi specializzati nelle truffe online, persone senza scrupoli che, tramite mail e messaggi WhatsApp fasulli, puntano a carpire codici e dati bancari e, in alcuni casi, a intascare direttamente denaro inviato dalle persone in buona fede raggirate, quasi sempre anziani. Nei giorni scorsi sono state migliaia le comunicazioni false - ma confezionate come veri messaggi della propria banca, con tanto di marchi e logo identici a quelli veri - con le quali sono stati richiesti dati e codici. Unico particolare che rivela che si tratta di una truffa, l’indirizzo da cui arriva la mail, che chiaramente non ha nulla a che fare con quello dell’istituto di credito.
L’altra insidia corre sui messaggi, Sms e WhatsApp, e sta in poche parole: quattro o cinque righe secondo le quali «sono state registrate operazioni anomale sul conto e per non far scattare il blocco di carta o bancomat, bisogna seguire le indicazioni e fornire coordinate e codici del proprio conto corrente».
Tutto fasullo, niente altro che il modo, anche qui, per carpire dati da utilizzare per depredare quel conto. La cosa che rende temibile questa nuova ondata di tentativi di truffa è che i malviventi, super tecnologici, sono riusciti a inviare il messaggio lungo un canale elettronico usato normalmente dalla propria banca o dalla Posta, il che rende quel messaggio credibile. tra i mesi di luglio e settembre scorsi, tramite WhatsApp, si erano moltiplicate le comunicazioni con le quali si inventano identità online, anche per dirottare account esistenti, per truffare sempre più vittime.
Secondo filone dell’estate 2023 quello, un evergreen, della truffa ribattezzata ‘di mamma e papà’. Gli artefici si fanno passare per il figlio della vittima e chiedono soldi. I genitori ignari vengono indotti a trasferire fondi sul conto bancario del truffatore. Di solito la persona presa di mira è contattata con un messaggio Whatsapp da un numero sconosciuto. Chi scrive sostiene di essere suo figlio. Il cuore del raggiro è una comunicazione incentrata su un telefono perso o rotto per giustificare il nuovo numero. Oppure si fa riferimento al blocco della app di mobile banking. Il finale è sempre lo stesso: ha urgente bisogno di soldi e invia i dati bancari per il trasferimento.
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