Fra ‘nonni’ e ‘nipoti’ scambio di sogni e doni

SORESINA - Si chiama I Nipoti di Babbo Natale ed è un’iniziativa su scala nazionale che coinvolge le principali rsa d’Italia. Tra queste la Zucchi Falcina di Soresina, dove si è realizzata una vera e propria magia. I ‘nonni’, quindi gli ospiti della struttura, hanno raccontato ai loro ‘nipoti’ via web sulla piattaforma ufficiale i loro desideri per Natale. E il regalo, con tanto di dedica e letterina, è arrivato. Il risultato? Un mare di sorrisi.

«L’obiettivo dell’iniziativa – spiega il direttore generale della struttura Donato Sigurtà – è portare ad alcuni ospiti della residenza un momento di felicità con la realizzazione di un desiderio che i ‘nipoti’ si adopereranno per esaudire».

Ma perché queste virgolette ricorrenti? Beh, presto detto. Non si tratta, effettivamente, dei figli dei figli. Bensì di giovanissimi volontari. «Il progetto – chiarisce per l’appunto Sigurtà – è rivolto alle residenze assistenziali e consiste nel mettere in comunicazione i nonni con le persone che aderiscono in qualità di nipoti, cioè persone non conosciute, spesso anche dall’estero, che decidono di esaudire il desiderio dell’ospite, il tutto attraverso una piattaforma che mette in comunicazione web le parti. Quindi, una volta effettuata la combinazione, i nipoti inviano ai nonni i regali e al momento del ricevimento del dono viene effettuata una videochiamata tra nonno e nipote in cui verranno scambiati i saluti, i ringraziamenti e gli auguri». Lo scopo è nobile: «È – chiosa il dg – un modo molto simpatico di fare un regalo di Natale a chi magari non ha familiari, o li ha molto lontano».

Ma in cosa consistono, precisamente, questi regali? Sono i più disparati, in realtà. Perché, d’altronde, ognuno ha i suoi gusti e, nel limite delle possibilità è giusto che vengano accontentati. Ma, dovendo citare le richieste più diffuse, ecco una breve lista della ‘Top’: un libro, un orologio, una borsetta, uscire a mangiare una pizza o assistere a uno spettacolo teatrale.

L’intero progetto è nato dalla volontà della onlus italiana Un Sorriso In Più, attiva da venti anni. L’impostazione, al contempo, ricorda la meccanica del ‘Secret Santa, un’usanza angloamericana che prevede il regalo al buio per persone care.

Ma chi ha consegnato i doni? Ovviamente Babbo Natale, amico del dg Sigurtà, che si è presentato in carne ed ossa. Insieme ai parenti e agli amici per festeggiare la ricorrenza.

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